In questo ambito, dal 9 maggio 2011 parte operativamente il progetto “Scuole in WIFI”, che sarà realizzato nei prossimi sei mesi per una prima metà e nei successivi sei mesi per la seconda metà, e servirà per i docenti, la didattica, per le lavagne interattive e multimediali e, nell’ambito dell’autonomia scolastica, per gli studenti.
Il progetto completa quanto fatto finora, ha continuato Brunetta, come la posta elettronica certificata e come “Scuola Mia”, il sistema interattivo tra scuola e famiglia che consente, ad esempio, di comunicare con gli sms per verificare le presenze dei propri figli a scuola.
La digitalizzazione è importantissima sia per quanto riguardo la didattica che per il rapporto scuola – famiglia, ha sottolineato il ministro Gelmini. Tutte le scuole sono già oggi connessse in rete e quasi l’80% utilizza la posta elettronica certificata. Contiamo, ha detto il ministro, di rendere la PEC accessibile a tutte le scuole italiane dall’inizio del prossimo anno. La piattaforma “Scuola Mia” consente alle scuole di erogare servizi digitali alle famiglie: il 70% delle scuole, ad esempio, eroga on line le pagelle e le comunicazioni sulle assenze. Entro il 2012, ha detto Gelmini, vorremmo estendere questi servizi a tutte le scuole italiane.
Ora l’operazione “Scuole in WIFI” vuole far sì che le scuole abbiano una connessione WIFI gratuita riservata alla didattica, utile anche per le lavagne multimediali già installate. L’operazione punta a fornire alle scuole un access point per collegare ad internet un’area dell’istituto: si garantirà, in questo modo, la fruizione di servizi attraverso l’installazione di punti di accesso in rete senza fili.