(ASI) È il solito trucco, è una truffa elettorale". Così Antonio Di Pietro, a Campobasso, commenta la candidatura di Silvio Berlusconi alle elezioni Comunali di Milano.
«Con questa decisione - afferma il leader Idv - il premier ha fatto una scelta di campo, ha trasformato le elezioni amministrative in un test politico nazionale. A questo punto noi dell'IdV intendiamo rilanciare: per noi il test politico non sono solo le elezioni amministrative, perchè il giorno dopo dovranno amministrare le città coloro che effettivamente si candidano per amministrare e non per utilizzare il proprio nome per tirare la volata ad altri». «Riteniamo - ha aggiunto Di Pietro - che il miglior test sia quello del 12 giugno, con il referendum sul legittimo impedimento, perchè quello attiene alla materia giustizia, materia sulla quale lui ha impostato tutta la sua azione politica. E quindi, se gli italiani dicono che non sono d'accordo sul fatto che chi sta al governo si fa delle leggi per non farsi processare, a quel punto crolla il suo programma politico e c'è la possibilità concreta da parte del Capo dello Stato di prendere atto della divaricazione tra il consenso degli elettori e la rappresentanza in Parlamento, in pratica il giorno dopo si creano le condizioni per sciogliere le Camere».