(ASI) "L'iniziativa della mostra è importante e lodevole perché promossa dalla Fondazione Alleanza Nazionale: solo chi non conosce nulla della destra italiana può chiedersi, magari in modo retorico o polemico, cosa c'entri An con i 70 anni della storia del Movimento sociale. Tutta la classe dirigente del Msi, tranne pochissimi, volle, promosse e realizzò il progetto di Alleanza nazionale.
L'iniziativa fa chiarezza su questo aspetto ed è positiva perché consente di riannodare i fili della memoria e quindi di ripercorrere passaggi storicamente importanti della destra del Dopoguerra". Gianfranco Fini, a pochi giorni dall'inaugurazione della mostra sui 70 del Msi organizzata dalla Fondazione An (20 ottobre, ore 16, via della Scrofa 43) rivendica quel passaggio storico con cui la destra missina trasferì valori e uomini in Alleanza nazionale come scelta di un popolo intero e si rivolge a chi, ancora oggi, gli contesta di aver archiviato l'esperienza missina. Fini, in un'intervista al Secolo d'Italia, ricorda il suo primo approccio alla destra "per reazione nei confronti dell'arroganza e della violenza della sinistra", racconta degli insegnamenti di Almirante, i primi successi, l'approdo del Msi al governo, i rapporti con Berlusconi, la nascita di An. Ma nei racconti di Fini la parte del leone la fa Almirante: «Voglio ricordare l'orgoglio e la capacità con cui Almirante ha difeso l'idea di Nazione in una fase storica in cui non si parlava di Italia e di Tricolore».