(ASI) Roma – “In merito ai fatti sulla truffa delle certificazioni dei prodotti biologici, riportati nella puntata di ‘Report’, chiediamo che il ministro delle Politiche Agricole, Martina, riferisca in Parlamento e chiarisca in particolare il presunto coinvolgimento di alcuni dirigenti del suo dicastero, come il vice ministro, Andrea Olivero, con delega al biologico, e il relativo capo segreteria, Enrico Maria Pollo, e dica quali azioni intenda mettere in campo per garantire la massima trasparenza sui processi di certificazione dei prodotti bio”.
È questo, in sintesi, il contenuto di un’interrogazione dei deputati del M5S della Commissione Agricoltura. “Preoccupa in particolare la posizione di Enrico Pollo, perché, stando a quanto emerge dall’inchiesta giornalistica, risulterebbe essere anche alla guida della società di consulenza aziendale ‘Archimedes’, che avrebbe fornito prestazioni anche all’imprenditore, Giampaolo Romani, inquisito proprio per truffe nel settore dell’agricoltura biologica – afferma il parlamentare M5S, Paolo Parentela, primo firmatario dell’interrogazione - A questo proposito chiediamo in particolare che il ministro Martina chiarisca le ragioni e il modus operandi dell’incontro del vice minsitro Olivero e del suo caposegreteria, Pollo, con Angelo Maugeri, amministratore dell’Ente di certificazione Ecogruppo, a cui sarebbe stato chiesto di rivedere l’interdizione nei confronti di una partita di prodotti agricoli contraffatti dell’imprenditore Romani. È urgente fare un’operazione trasparenza e dare il buon esempio e il massimo sostegno alle Autorità competenti che garantiscono il sistema di controlli anti contraffazione per tutelare i tanti produttori agricoli onesti”.