(ASI) Sull’impegno militare in Libia, l’Italia manterrà la linea adottata fino ad oggi. Lo ha annunciato il ministro della difesa, Ignazio La Russa, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi al termine del Consiglio dei Ministri.
La Russa, che nei prossimi giorni si recherà a Washington per incontrare il segretario della difesa americano Robert Gates, nel confermare l’orientamento del Governo a mantenere inalterato l’apporto italiano alle operazioni militari, evitando l’utilizzo dei Tornado nei bombardamenti, ha anche tranquillizzato rispetto ad un possibile diverso utilizzo degli aerei già impiegati nella missione.
Il Ministro ha quindi ricordato come l’Italia fin dall’inizio “è stata in testa alle operazioni di evacuazione” di cittadini italiani e non, ha partecipato attivamente all’azione umanitaria e, dopo la risoluzione Onu, “ha messo a disposizione sette basi, con risorse non indifferenti, un assetto navale di primo grado per l'embargo navale, quattro caccia, quattro Tornado Ecr più gli aerei imbarcati sulle navi” per monitorare l'embargo.
Per quanto riguarda l’emergenza migratoria, il ministro ha annunciato di aver rinunciato alla visita odierna a Lampedusa, per non intralciare le operazioni relative allo sbarco, previsto per oggi, di 300 migranti avvistati all'alba nel Canale di Sicilia.
Il ministro ha quindi ringraziato i 160 militari presenti a Lampedusa, anche per l'impegno profuso volontariamente nelle operazioni di pulizia dell'isola durante le ore di libera uscita, e i 20 volontari dell’Associazione Nazionale Alpini fra i quali due ragazzi e due ragazze che l'anno scorso avevano partecipato al corso di mini-naia.
Il ministro ha concluso ricordando che, anche quest'anno, nei mesi di luglio e agosto, in tutte le Forze Armate, saranno organizzati stage di tre settimane rivolti ai giovani tra i 18 e i 30 anni.