×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
Terremoto in Abruzzo. Quando una tragedia è magister vitae
(ASI) Non esiste un parametro universale per valutare l’umana percezione dello scorrere del tempo. Per questo, due anni di distanza possono rappresentare un’eternità così come un brevissimo intervallo, a seconda della frequenza e dell’intensità con le quali nella nostra mente riaffiora la memoria di un evento piuttosto che di un altro. Tanti episodi della nostra vita, evidentemente relegati nel nutrito novero del poco importante, finiscono per essere derubricati; altri, invece, restano incisi nella mente in modo indelebile. Voci ed immagini che riemergono dal passato ci risollecitano i sensi costantemente, talvolta riproponendosi in maniera energica a tal punto da scuoterci il cuore. Al sottoscritto è bastato, lo scorso 6 aprile, passeggiare di nuovo per le strade di Poggio Picenze, uno dei luoghi d’Abruzzo colpiti dal terremoto del 2009, per scardinare la propria gerarchia di pensieri e sensazioni a beneficio del ricordo di quanto avvenne in questi sfortunati luoghi della nostra patria. Passati già un paio di giorni, la commozione fatica a smorzarsi, così che ogni preoccupazione di attualità finisco, involontariamente, per subordinarla al ricordo dell’importante esperienza che un Abruzzo devastato da una scossa di grado 5,8 della scala Richter ha saputo donarmi. Già, perché anche una tragedia dalla portata storica, disseminatrice di tanti lutti, può rappresentare un insegnamento da custodire gelosamente, persino una panacea utile a far riemergere dalle viscere del proprio io i valori più nobili dell’uomo. A fronte di tante polemiche, sovente strumentali e perciò desolanti, il terremoto non fu soltanto portatore di sofferenze e privazioni spesso gravose, bensì seppe essere anche viatico di una catena di solidarietà che si innescò in tutto il Paese e anche fuori confine. La cosiddetta macchina degli aiuti agì rapidamente, senza che vi fosse bisogno di ordini o di stimoli da alcuno, al fine di riconsegnare alle genti aquilane quella normalità che una catastrofe naturale ha tentato di strappar loro. Sul posto, un efficace lavoro dei corpi dello Stato adibiti a questo, ma anche una spontanea mobilitazione civile, riaffermarono con forza la volontà dell’Abruzzo di risollevarsi, facendo leva su dignità, senso di sacrificio e compostezza. Il sottoscritto, mettendo a disposizione il proprio modesto contributo, ebbe modo di sperimentare in prima persona, rimanendone fortemente affascinato, questo redivivo tripudio d’altruismo, che scaturì da una tragedia per proclamare il ritorno di quella solidarietà di popolo latitante dalla nostra monotonia quotidiana. E’ in quei momenti così intensi e profondi che la fondamentale sete di trascendenza può venire soddisfatta: dietro lo spettacolo angosciante che provoca una calamità naturale, opera misteriosamente quella linfa redentrice che si nutre delle migliori qualità umane, dimostrandoci come il male non verrebbe permesso, se dallo stesso male non se ne traesse il bene. Quei giorni di ininterrotto e frenetico lavoro furono per me la dimostrazione pratica, scevra da ogni impaccio intellettuale che agisce come una zavorra nei confronti dell’azione, di come il più bel patrimonio culturale degli italiani, ossia la solidarietà comunitaria, viva ancora nel profondo dello spirito del nostro popolo e sappia riemergere nel momento del bisogno. In Abruzzo, due anni fa, una parte degli italiani ebbe il privilegio di potersi gloriare di quella sana cultura altruistica e disinteressata che ci fa popolo unito ed orgoglioso di sé stesso. 
Lo scorso 6 aprile, le lancette del mio orologio ideale sono tornate indietro di due anni, riconsegnandomi a questa realtà idilliaca che, per sempre, conserverò nel cuore. Le cerimonie di ricordo organizzate dal comune di Poggio Picenze sono avvenute all’insegna di un pacato dolore - sobrietà che contraddistingue le genti abruzzesi -, oltre che di una sincera riconoscenza nei confronti di quanti, non originari di quelle terre ma spinti da solidarietà patriottica, si adoperarono per la causa di ricostruzione. Una targa di ringraziamento è stata consegnata dal sindaco poggiano Nicola Menna alle varie associazioni che contribuirono spendendosi in prima persona alle attività di aiuto, su tutte Casa Pound, la quale ha lasciato un gradito ricordo alla popolazione di Poggio Picenze. Un lungo corteo, infine, ha attraversato le stradine del paese per onorare la memoria di quanti persero la vita a due anni di distanza. Un ricordo intensissimo, cristallizzatosi nella mente d’ognuno dei presenti come magister vitae e lungi dall’arrendersi all’idea del tutto scorre. Da questo travagliato baluardo appenninico situato nel cuore del nostro Paese sembra alitare un filo di voce dall’impronta ancestrale: Viva l’Italia!

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Pasqua: Coldiretti/ixè, spesi 2,1 mld per la tavola, è primato

(ASI) A Pasquetta picnic all’aperto per 1 su 5 con l’incognita meteoAmmonta quest’anno a 2,1 miliardi la spesa degli italiani per imbandire le tavole della Pasqua che in otto casi ...

Esponenti FdI aggrediti. Pellegrino (FdI): vittime aggressione ideologica

(ASI) “Esprimo tutta la mia vicinanza e solidarietà a Marco e Andrea Gaetani, vittime di un’aggressione ideologica che nessuno dovrebbe mai subire. Quanto accaduto ieri sera a Lecce dimostra ...

Ravenna. La Democrazia Cristiana ribadisce il diritto costituzionale al confronto democratico: presenza simbolica al Duomo dopo l'illegittimo divieto dell'Amministrazione*

(ASI)*La Democrazia Cristiana ribadisce il diritto costituzionale al confronto democratico: presenza simbolica al Duomo dopo l'illegittimo divieto dell'Amministrazione. La Democrazia Cristiana, custode dei valori fondanti della Repubblica e interprete ...

Natale di Roma, Mollicone (FDI): "Rievocazione archeologia sperimentale. edizione 2025 all'insegna della Diplomazia Culturale"

(ASI) "In qualità di Presidente della Commissione Cultura della Camera ho avuto l'onore di intervenire e partecipare alla visita istituzionale al Natale di Roma al Circo Massimo, in occasione del 2778° ...

Gasparri (FI): proposta del governo sui poteri di Roma Capitale rafforza l'iter parlamentare

(ASI) "La proposta del governo sui poteri di Roma Capitale rafforza l'iter parlamentare, già da tempo avviato, delle varie proposte, tra cui spicca quella di Forza Italia perché Roma abbia ...

Emergenza Carceri, Barbera (Prc): "A Rebibbia si muore di abbandono. Il carcere uccide ancora"

(ASI)"Ancora una tragedia annunciata nelle carceri italiane.Ieri sera un detenuto si è tolto la vita nel carcere di Rebibbia, portando a 29 il numero dei suicidi nelle carceri ...

Ponte sullo Stretto, Corrado (Pd): Salvini e Meloni giocano a Risiko con un progetto ideologico

(ASI) "La lettura del documento preparato dal Governo per convincere la Commissione Europea a rilasciare parere favorevole alla costruzione del ponte, a seguito del parere negativo rilasciato dalla commissione Via-Vas ...

Molteni (Lega), rissa nel carcere di Como, solidarietà a 4 agenti feriti

(ASI) Roma - "Esprimo piena solidarietà e vicinanza ai 4 agenti della Polizia penitenziaria del carcere di Como feriti venerdì durante una rissa tra detenuti stranieri all'interno dell'istituto lariano. Ho sentito ...

CGIA Mestre: a Pasqua lavorano 5 milioni di italiani

(ASI) Secondo le previsioni, oltre 11 milioni di italiani approfitteranno del ponte pasquale per concedersi alcuni giorni di svago. Mentre molti potranno recarsi al mare, in montagna o visitare una o ...

Gasparri (FI): comprensione per esponenti sinistre sconcertati dal successo nostra politica internazionale

(ASI) "Voglio esprimere umana comprensione per gli esponenti delle varie sinistre sconcertati e storditi dal successo della politica internazionale del governo di centrodestra. Giorgia Meloni è tornata dagli Stati Uniti con ...

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113