(ASI) Roma – “Purtroppo i dati Inps confermano un’evidenza tanto triste quanto consolidata: diminuisce il trend di creazione del finto lavoro stabile esaltato dal governo e dai media. Mentre schizzano in alto i voucher, ultima frontiera del precariato”.
Lo fanno notare i parlamentari M5S in relazione ai dati odierni dell’Istituto nazionale di previdenza. “Il -78% nel saldo dei contratti cosiddetti a tempo indeterminato dei primi cinque mesi del 2016, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, segna il fallimento, il ‘de profundis’ delle scelte di politica economica dell’esecutivo. Si ridimensiona il doping degli sgravi contributivi e si affloscia la dinamica delle tutele crescenti”, aggiunge il M5S.
“Senza spazio per una ripresa degli investimenti produttivi e senza un vero rilancio della domanda interna - rincarano gli eletti Cinquestelle - le imprese non possono permettersi di scommettere sul loro futuro. Il governo delle mancette e dei regali questo non è in grado di comprenderlo e sperpera miliardi in scelte deleterie cui corrisponde soltanto una riduzione dei diritti”.“Bisogna ripensare il sistema: reddito di cittadinanza per qualificare la forza lavoro e riavviare la domanda, sgravi fiscali alle piccole imprese e investimenti in comparti produttivi. Provvedimenti che hanno bisogno di un governo a Cinquestelle”, concludono - gli eletti M5S.