(ASI) Napoli -- "Abbiamo appreso dalla stampa che De Luca in uno dei suoi discorsi alla nazione senza contraddittorio, da una rete tv, avrebbe lanciato accuse che se confermate sarebbero gravissime e certamente non degne della prima carica istituzionale della Regione Campania.
Ci accuserebbe di fomentare reazioni violente nei cittadini e di usare la Commissione Trasparenza per farci propaganda sulla questione dell'ospedale Annunziata. Abbiamo chiesto di acquisire i filmati della trasmissione e valuteremo le azioni legali da intraprendere". Lo afferma in una nota il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino, presidente della Commissione speciale Trasparenza che sottolinea : "Da settimane stiamo conducendo una battaglia di denuncia e verità sullo smantellamento dell'ospedale Annunziata, che scelleratamente De Luca e Polimeni stanno chiudendo e trasformando in un inefficace presidio territoriale. Forse non si aspettavano che i cittadini, gli operatori sanitari e il M5S avrebbero reagito con tanta forza a questa negazione dell'assistenza sanitaria pediatrica per tanti bambini". "L'unica arma che resta a De Luca - spiega - oltre alla bugia e infondate rassicurazioni ai cittadini, è offendere e minacciare un consigliere regionale del M5S che sta esercitando le sue funzioni di difesa dell'interesse dei cittadini e svilire il ruolo di un'istituzione quale è la commissione Trasparenza, chiamata tra le altre cose proprio ad esercitare il controllo sugli atti della Giunta regionale e dunque dello stesso presidente". "Le sue affermazioni sono gravissime e segno di un'assoluta irriguardosa mancanza di rispetto per un'istituzione come la Commissione Trasparenza - sottolinea - non ci sorprendono da parte di chi continuamente calpesta le prerogative del Consiglio, gestendo le istituzioni regionali e la Campania come il suo personale feudo". "D'altra parte nelle sue gravi offese De Luca dimostra di non conoscere le prerogative della Commissione Trasparenza - evidenzia - Sappia che i suoi attacchi non ci intimidiscono e che anzi ci rafforzano nella certezza di aver toccato un punto dolente, vista la reazione così scomposta". "Sull'ospedale Annunziata non ci fermeremo, e già domani abbiamo riconvocato la Commissione Trasparenza proprio per fare trasparenza su una vicenda che è stata raccontata solo a mezzo stampa - conclude Ciarambino - ma di cui non si conoscono gli atti e le decisioni formali di chi ha la responsabilità di garantire l'assistenza sanitaria".