(ASI) Roma – “Filippo Turati sosteneva l’importanza di trasformare l’Amministrazione in una ‘casa di vetro’, tale cioè da rendere effettivo il controllo dei cittadini sul modo in cui viene gestita la cosa pubblica.
Il disegno di legge che disciplina la vita dei partiti fa propria questa prospettiva, assicurando un'organizzazione democratica, in ossequio a quanto prescritto dalla Costituzione all’articolo 49. Solo un movimento trasparente, infatti, può dirsi democratico”. Lo afferma Oreste Pastorelli, deputato e tesoriere nazionale del Psi, nel corso della discussione generale alla Camera sulla riforma dei partiti politici. “Particolarmente significative – prosegue il parlamentare socialista – sono le disposizioni che consentono l’accesso alle elezioni solo a quei soggetti che non presentino opacità o risultino reticenti rispetto alla propria organizzazione interna. Questa è la vera trasparenza, quella fatta di nomi e cognomi, di cifre e regole, individuati dalla legge e non da qualche comitato di ambigua natura”.