Chieti: On. Lolli ( Vice Presidente Regione Abruzzo) “spero che l'azienda accetti un progetto che salvi tutti i lavorator"

Chieti: On. Lolli ( Vice Presidente Regione Abruzzo) “spero che l'azienda accetti un progetto che salvi tutti i lavorator"i e che lasci qui uno stabilimento che abbia le dimensioni per essere anche un centro di ricerca”

(ASI) – Chieti - Si è tenuto mercoledì 4 maggio nei locali dell’azienda Thales (multinazionale che opera nel campo della difesa, dei trasporti e dei sistemi di ausilio alla navigazione aerea), l’ennesimo incontro inerente il problema dei lavoratori in sciopero da oltre un mese a causa della decisione dei dirigenti della ditta di chiudere lo stabilimento teatino, lasciando incertezza sul futuro dei 100 dipendenti, la maggior parte dei quali con famiglie a carico.

Sulla questione è intervenuto l’On. Giovanni Lolli, Vicepresidente della Giunta Regionale, il quale ha così commentato: “Siamo di fronte a una vicenda particolare e speciale: qui non ci sono in ballo solo 100 posti di lavoro, 100 famiglie più tutto l’indotto ma qualcosa di molto più grande che riguarda il futuro di questa regione. Ogni posto di lavoro che si perde è una perdita sociale però qui c’è un valore aggiunto che ha molto a che fare con il futuro che noi pensiamo che debba avere questo territorio, ossia un futuro legato a un’industria di qualità a sua volta legato a tecnologie, professionalità elevate, alla ricerca ecc. E’ chiaro che, se mentre si combatte per cercare di costruire con tutte le forze che abbiamo un futuro di questo genere ci facciamo sottrarre uno dei punti di eccellenza che abbiamo, naturalmente si crea una situazione insostenibile. Devo dire che il comportamento della multinazionale è stato sconcertante, noi (lavoratori, sindacati, istituzioni) abbiamo fatto molto in quest’anno e mezzo. Ho incontrato pubblicamente e privatamente i vertici di questa impresa e da loro ti aspetti la verità per avere poi un comportamento lineare. Inizialmente sembrava che lo stabilimento di Chieti dovesse chiudere ma nessuno lo diceva chiaramente, poi hanno fatto un’apertura in cui sembrava ci fossero delle possibilità e noi abbiamo messo a disposizioni i contratti di sviluppo spiegando quali potessero essere le opportunità ma hanno deciso di non usufruire di tale strumento. Abbiamo lavorato su una prima trattativa ma non hanno accettato e dopo un po’ di tempo hanno proposto di trasferire i lavoratori a Firenze e chiudere l’azienda di Chieti. Quando una multinazionale decide di andar via si spera che lasci sul campo una soluzione possibile, invece a trovare i soggetti disposti a far la loro parte è stato il territorio (si sono fatti i nomi della Comec di Giulio Trevisan e della Tekne di Ambrogio D'Arrezzo ndr). Attualmente c’è in corso una trattativa, il 9 maggio ci sarà un incontro con Thales ma nel frattempo è giunta una lettera che trasferisce ben 60 lavoratori. Se durante la trattativa si portano via le forze lavoro è ovvio che si rende irrealizzabile il progetto. Dopo aver parlato con i dirigenti di Thales ho ricevuto risposte imbarazzanti. Spero vivamente che l’azienda accetti un progetto che salvi tutti i lavoratori e che lasci qui uno stabilimento che abbia le dimensioni per essere anche un centro di ricerca. Io e la Regione siamo impegnati in prima linea a fianco dei lavoratori e per risolvere la situazione”.

Cristiano Vignali – Agenzia Stampa Italia

 

Copyright © ASI. Riproduzione vietata

 


ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Dopo l’Europa, il Campionato propone sfide interessanti. La riflessione di Sergio Curcio

Dopo l’Europa, il Campionato propone sfide interessanti. La riflessione di Sergio Curcio

Aree Interne: necessaria una rete nazionale per soluzioni integrate e filiera corta

(ASI) Si è tenuta presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, la conferenza promossa dall’On. Alessia Ambrosi, dal titolo “La rete nazionale delle aree interne: la soluzione integrata e ...

Casanova e d'Annunzio a confronto 

(ASI) Venezia - Giacomo Casanova e Gabriele d'Annunzio rappresentano per antonomasia due modelli di grandi italiani a cui in determinati ambiti si sono ispirati generazioni di Italiani in tutti i ...

intervista al generale Giuseppe Esposito a margine della puntata di "Incontri". l'intervista è di Adelia Giordano

Guerra e tensioni geopolitiche internazionali, lo stato dell'arte. Intervista al generale di brigata in congedo Giuseppe Esposito  (ASI) Ritorna l'ombra della guerra globale e nucleare con le minacce di ...

INCONTRI (IV puntata): Torna lo spettro della guerra globale. Rosario Lavorgna incontra il Generale B. in congedo Giuseppe Esposito

INCONTRI (IV puntata): Torna lo spettro della guerra globale. Rosario Lavorgna incontra il Generale B. in congedo Giuseppe Esposito

“L’Iran dei Mullah”, il libro di Souad Sbai

(ASI) La Fiera Internazionale del Libro di Francoforte 2024 e’ stata un'importante piattaforma per il dibattito e la riflessione su temi fondamentali della contemporaneità.

Premio Giotto: un palcoscenico prestigioso per gli artisti

(ASI) Il Premio Giotto è un invito a celebrare l’arte in ogni sua forma, valorizzando il talento, la dedizione e l’impegno di chi sceglie di dedicare la propria vita ...

Stanasel: "Elezioni Presidenziali: rivoluzione politica grazie ai romeni all'estero che portano la Romania a Destra". 

(ASI) Prato (Italia) - Claudiu Stanasel, Vice Presidente del Consiglio Comunale di Prato e punto di riferimento a livello nazionale per la comunità romena in Italia, commenta ...

Trieste e Pola unite nel “Giorno del Ricordo”

(ASI) La tragedia delle Foibe è stata per anni ignorata dalla gran parte degli italiani, per troppo tempo gli unici ad averne un ricordo sono stati gli esuli istriani, dalmati e ...

Convegno a Roma sul conflitto in Ucraina, “No all’escalation del conflitto in Ucraina. I popoli europei vogliono la pace”

(ASI) Riceviamo e Pubblichiamo . Il CeSEM – Centro Studi Eurasia Mediterraneo e SpecialEurasia hanno organizzato per il 6 dicembre 2024 dalle ore 15 a Roma presso il Centro Congressi Cavour il convegno “No all’...