Aeroporto San Francesco. Pd contro Pd, Leonelli presenta interrogazione alla giunta contro ridimensionamento.

leonellip(ASI) Perugia. Nella giornata di ieri il segretario regionale del Pd umbro, Giacomo Leonelli, ha presentato un’interrogazione alla giunta Marini circa le ipotesi di ridimensionamento dello scalo aeroportuale San Francesco d’Assisi di Perugia. Con tale documento il segretario regionale del Pd ha chiesto alla maggioranza presieduta dal suo stesso partito l’attuazione di strategie volte a scongiurare il ridimensionamento dello scalo umbro.

Tale ridimensionamento era stato di fatto annunciato dalla presidente della regione Catiuscia Marini nel corso di una recente conferenza stampa. In tale occasione la Marini aveva dichiarato che “l’alta velocità ferroviaria è la vera sfida per l’Umbria” e che “è meglio dare un milione a Trenitalia per una “Freccia” che milioni alle compagnie aeree per incrementare di cinque o diecimila unità il traffico passeggeri”. Tali dichiarazioni erano suonate per molti quasi come una sentenza di “eutanasia dolce” per l’aeroporto San Francesco. In seguito alla notizia erano insorte le opposizioni, che nella giornata di ieri hanno trovato man forte nell’interrogazione presentata da Leonelli. Nel documento il segretario regionale del Pd afferma la necessità di “fare chiarezza sul futuro dell’aeroporto come hub di collegamento fondamentale di cui l’Umbria non può fare a meno, visto anche l’aumento di passeggeri registrato negli ultimi anni”. Nel documento presentato alla maggioranza di Palazzo Donini, Leonelli, non solo ha chiesto di scongiurare il ridimensionamento dello scalo umbro, ma anche l’attuazione di “strategie volte all’attrazione di nuovi vettori e al rilancio complessivo dell’aeroporto”. Il segretario regionale del Pd umbro ha motivato le necessità di preservazione e rilancio dello scalo umbro adducendo due principali motivazioni. La prima di carattere tecnico, ossia il fatto che l’aeroporto San Francesco d’Assisi è l’unico scalo umbro che può accogliere voli di linea passeggeri, poiché l’altro aeroporto, quello di Foligno non possiede i requisiti tecnici necessari a svolgere le medesime funzioni. La seconda motivazione è rappresentata dagli ingenti investimenti di cui l’aeroporto ha beneficiato anche in tempi recenti. “lo scalo”- si legge nel documento – “è stato oggetto di grandi investimenti tra il 2010 ed il 2012 pari a ben 42,5 milioni di euro, di cui circa 27 messi a disposizione della Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito dei programmi per le celebrazioni dei 150 anni di unità nazionale. 12 milioni di euro messi a disposizione della Regione Umbria, e circa 3,4 milioni messi dall’Enac. Grazie a tali investimenti l’aeroporto è anche stato totalmente rinnovato nel 2011 con la realizzazione di una nuova aerostazione su progetto dell’architetto Gae Aulenti”. Leonelli ha poi ricordato che recentemente l’aeroporto era stato riconosciuto “scalo di interesse nazionale all’interno di uno dei dieci bacini di traffico nazionale denominato “Centro Italia””. Il segretario Leonelli ha poi ricordato come inoltre sia ancora in vigore l’accordo che prevede l’affidamento ventennale della concessione aeroportuale alla SASE, firmato nel 2014 dal ministro dell’economia Pier Carlo Padoan e da quello dei trasporti Maurizio Lupi. Nel documento si legge inoltre che la scelta di “scaricare” l’aeroporto è in contrasto con l’andamento degli investimenti e l’incremento del traffico passeggeri. I primi sono ammontati a ben 3,4 milioni di euro nel quinquennio 2010 – 2015, sostenuti dalla Regione tramite Sviluppoumbria, che rappresenta la quota societaria della regione nella gestione dello scalo aeroportuale. Sempre nel quinquennio 2010 – 2015 si è registrato l’incremento del traffico passeggeri passato da 113,361 unità, a 274,027 unità, con un picco del 30,9% raggiunto nel 2015 rispetto all’anno precedente. Nel documento viene anche fatto il punto sulle recenti vicende che hanno visto l’annunciata cessazione di quattro rotte da parte della compagnia Ryanair a partire dal prossimo orario estivo. Secondo quanto riportato, il direttore della Sase, Piervittorio Farabbi, avrebbe specificato che il taglio delle rotte su Dusseldorf, Cagliari, Brindisi e Barcellona, non deriverebbe da cause legate all’aeroporto umbro, ma bensì dalla decisione presa dalla compagnia in risposta al provvedimento di aumento di 2,5 euro della tassa comunale per ogni biglietto in partenza dagli scali italiani. L’importo complessivo di 9 euro a biglietto avrebbe dunque indotto la compagnia a decidere un ridimensionamento delle rotte commerciali. Lo stesso direttore della Sase avrebbe anche riportato dei dati che rappresenterebbero una situazione di avanzato risanamento dello scalo umbro. Secondo quanto riportato dal documento presentato da Leonelli, le perdite si sarebbero sostanzialmente dimezzate nel biennio 2013 – 2015 passando da 1,5 milioni a 850 mila euro. La conclusione di Leonelli è pertanto stata che “l’aeroporto rappresenta una struttura logistica e strategica fondamentale per la regione e un prezioso volano per il rilancio del turismo e quindi per la crescita economico – culturale dell’Umbria”. Per il segretario regionale del Pd il rilancio dell’aeroporto è da intendersi “in stretta connessione con altri progetti di miglioramento dei trasporti della nostra regione come quello della fermata alta Velocità”.


Alexandru Rares Cenusa – Agenzia Stampa Italia

Copyright © ASI. Riproduzione vietata

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Dopo l’Europa, il Campionato propone sfide interessanti. La riflessione di Sergio Curcio

Dopo l’Europa, il Campionato propone sfide interessanti. La riflessione di Sergio Curcio

Aree Interne: necessaria una rete nazionale per soluzioni integrate e filiera corta

(ASI) Si è tenuta presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, la conferenza promossa dall’On. Alessia Ambrosi, dal titolo “La rete nazionale delle aree interne: la soluzione integrata e ...

Casanova e d'Annunzio a confronto 

(ASI) Venezia - Giacomo Casanova e Gabriele d'Annunzio rappresentano per antonomasia due modelli di grandi italiani a cui in determinati ambiti si sono ispirati generazioni di Italiani in tutti i ...

intervista al generale Giuseppe Esposito a margine della puntata di "Incontri". l'intervista è di Adelia Giordano

Guerra e tensioni geopolitiche internazionali, lo stato dell'arte. Intervista al generale di brigata in congedo Giuseppe Esposito  (ASI) Ritorna l'ombra della guerra globale e nucleare con le minacce di ...

INCONTRI (IV puntata): Torna lo spettro della guerra globale. Rosario Lavorgna incontra il Generale B. in congedo Giuseppe Esposito

INCONTRI (IV puntata): Torna lo spettro della guerra globale. Rosario Lavorgna incontra il Generale B. in congedo Giuseppe Esposito

“L’Iran dei Mullah”, il libro di Souad Sbai

(ASI) La Fiera Internazionale del Libro di Francoforte 2024 e’ stata un'importante piattaforma per il dibattito e la riflessione su temi fondamentali della contemporaneità.

Premio Giotto: un palcoscenico prestigioso per gli artisti

(ASI) Il Premio Giotto è un invito a celebrare l’arte in ogni sua forma, valorizzando il talento, la dedizione e l’impegno di chi sceglie di dedicare la propria vita ...

Stanasel: "Elezioni Presidenziali: rivoluzione politica grazie ai romeni all'estero che portano la Romania a Destra". 

(ASI) Prato (Italia) - Claudiu Stanasel, Vice Presidente del Consiglio Comunale di Prato e punto di riferimento a livello nazionale per la comunità romena in Italia, commenta ...

Trieste e Pola unite nel “Giorno del Ricordo”

(ASI) La tragedia delle Foibe è stata per anni ignorata dalla gran parte degli italiani, per troppo tempo gli unici ad averne un ricordo sono stati gli esuli istriani, dalmati e ...

Convegno a Roma sul conflitto in Ucraina, “No all’escalation del conflitto in Ucraina. I popoli europei vogliono la pace”

(ASI) Riceviamo e Pubblichiamo . Il CeSEM – Centro Studi Eurasia Mediterraneo e SpecialEurasia hanno organizzato per il 6 dicembre 2024 dalle ore 15 a Roma presso il Centro Congressi Cavour il convegno “No all’...