(ASI) Perugia. Sembrerebbe dunque esser giunta una svolta nelle strategie del trasporto regionale. La giunta avrebbe deciso di mettere da parte l’aeroporto San Francesco di Perugia in favore dell’Alta Velocità ferroviaria.
Questo è quanto riportato ieri dal Corriere dell’Umbria. Secondo il quotidiano la nuova strategia sarebbe stata annunciata dalla presidente regionale Catiuscia Marini in risposta ad un quesito posto circa le problematiche strutturali che affliggono l’Umbria in materia di trasporti. Tale domanda sarebbe stata posta alla presidente durante un incontro organizzato dallo stesso Corriere dell’Umbria al Festival del Giornalismo. La Marini avrebbe dichiarato che “sull’aeroporto va fatto un ragionamento non solo da umbri, ma tenendo conto dello scenario. Di aeroporti come il nostro ce ne sono altri 26 in tutta Italia e tutti con un volume di passeggeri ben al di sotto del milione annuo. Tutto questo a fronte di investimenti in larga parte pubblici e con l’unione europea ancora restia ad intervenire con i propri finanziamenti”. La Marini ha poi proseguito indicando nell’Alta Velocità ferroviaria la “vera sfida per l’Umbria”. A tal proposito il Corriere dell’Umbria ha riportato che la Marini avrebbe aperto al “confronto su un punto d’accesso più vicino a Roma o a Firenze” ma che “è meglio dare un milione a Trenitalia per una “Freccia” che ci colleghi con il Nord, piuttosto che milioni alla compagnie aeree per far crescere il traffico passeggeri di cinque o diecimila unità e fare l’ennesima conferenza stampa”. La Marini ha parlato anche del trasporto su gomma in Umbria. Questo settore, dopo decenni di tentennamenti e dubbi sull’opportunità di pedaggiamenti vari, sta ora vivendo una fase di crescita con le annunciate aperture nei prossimi mesi dei tratti di superstrada che collegheranno Perugia e Foligno con l’Adriatico. A riguardo la presidente avrebbe dichiarato “dopo anni finalmente il governo nazionale ha deciso di investire ingenti risorse per la messa in sicurezza della E45, asse centrale e strategico per la mobilità non solo regionale ma di tutto il paese. Molto importante sarà poi il completamento delle infrastrutture viarie per il collegamento trasversale della nostra regione con le grandi direttrici dorsali del Tirreno e dell’Adriatico, e cioè il completamento ormai quasi concluso del tratto umbro della Perugia – Ancona e la Foligno – Civitanova Marche.
La nuova strategia ha già ricevuto la bocciatura ufficiale di Marco Squarta, capogruppo regionale Fratelli d’Italia. “La giunta regionale “scarica” l’aeroporto, struttura strategica per l’Umbria e l’Italia Centrale, sostenendo che la vera sfida è l’Alta Velocità. Peccato che l’alta velocità umbra, sarà realizzata a Rigutino, in Toscana. Per raggiungere la nuova stazione denominata Medio Etruria, da Perugia, è necessaria oltre un’ora di viaggio sia con la macchina che con il treno; per non parlare poi di quanto tempo occorrerebbe raggiungerla partendo da Terni” – ha affermato Squarta che ha poi ironicamente concluso –“Ora si che l’Umbria sarà all’avanguardia in tema di collegamenti”.
Mentre la nuova strategia del trasporto regionale sembra stia prendendo forma, il 20 aprile a Roma è in programma un importante incontro tra l’amministratore delegato di Alitalia e la presidente Catiuscia Marini al quale parteciperà anche Luciano Alfonsi, presidente della regione Abruzzo. Durante questo incontro è prevista la discussione del ruolo futuro degli aeroporti di Perugia e di Pescara e quindi il probabile salvataggio delle rotte Alitalia sui due scali.
Alexandru Rares Cenusa – Agenzia Stampa Italia