(ASI) 'Vi siete presi la Gioconda. Vi siete presi Gucci. Vi siete presi Bulgari. Vi siete presi Galbani. Vi siete presi Parmalat. Vi siete presi Alitalia. Vi siete presi Bnl. Vi siete presi Edison. Vi siete presi il petrolio libico che usavamo noi. Vi siete presi il gas libico che usavamo noi. Vi siete presi i contratti libici che prima erano nostri. Ora prendetevi anche i barconi di immigrati.
Un gesto che è uno scatto d'orgoglio di quegli italiani che non si vendono e non si arrendono contro l'arroganza di un Paese che non ha esitato ad assassinare l'idea stessa di Europa pur di strappare all'Italia l'egemonia economica in Libia e che non ci ha pensato due volte a respingere alla frontiera e a rispedire a Ventimiglia i 'fratelli tunisini' che, in fuga da un paese devastato, tentavano di tornare alla 'casa' di un tempo’’
Così si legge nei volantini siglati "Casapound Italia" lasciati sotto la torre Eiffel a Parigi: nella notte, infatti, l'Associazione di promozione sociale italiana ha organizzato un blitz per protestare contro la politica estera francese nei confronti dell'Italia, colorando di nero la fontana del Trocadero e lasciando al suo interno sei canotti con i volti di immigrati tunisini con la dicitura "Sarko aiutaci". Un esplicito riferimento al petrolio e alla crisi immigrati che l'Italia dovrà sostenere, vista la politica intransigente attuata dalla Francia nei confronti dei clandestini provenienti dalla Tunisia. Chiaro e diretto quindi il messaggio che "Cpi" lancia nei confornti delle decisioni francesi: a voi tutti i vantaggi, a noi solamente altri problemi che intopperanno ulteriormente l'economia e la gestione dell'immigrazione.
*Foto presa da www.
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