(ASI) – Chieti – Il 16 gennaio 2016, c'è stato, presso la sala auditorium del Grande Albergo Abruzzo, il convegno, organizzato da Casapound, dal titolo “Crac Carichieti, nel fallimento del sistema bancario quali prospettive?”
Hanno partecipato come ospiti alla conferenza - dibattito , moderata dal Dottor Vincenzo Artese di Casapound Chieti, l'Avvocato Antonio Pimpini, (già legale del compianto Prof. Giacinto Auriti le cui teorie sulla proprietà monetaria misero in forte imbarazzo la dottrina economico - monetaria internazionale e la stessa Banca d'Italia); il Dott. Marino Valentini (ex direttore di filiale Carichieti); il Dott. Michele Di Censo (Responsabile del Progetto “Nemica Banca”). La platea era quella delle grandi occasioni.
L'avvocato Pimpini ha parlato della teoria del “signoraggio” bancario e di quelle che lui ritiene paurose derive finanziarie che stanno interessando le società civili e che comportano delle gravi violazioni dei fondamenti costituzionali con una sempre più progressiva cessione delle sovranità nazionali dei popoli al potere economico finanziario.
La parola poi è passata al Dott. Marino Valentini che ha esposto le ragioni che lo hanno portato a prendere la decisione di dimettersi dall'incarico di direttore di filiale della Carichieti, in tempi non sospetti (in cui un crack finanziario della banca sembrava impossibile), per uscire definitivamente dal mondo bancario per seguire quello che lui definisce “il proprio senso di coscienza”.
Il Valentini ha esposto quelle che, secondo lui, sono le logiche presenti all'interno delle banche, soffermandosi sulle presunte criticità emerse in Carichieti e che non sarebbero mai state adeguatamente censurate dagli organi istituzionali di controllo e che avrebbero determinato gravi ripercussioni sul risparmio di molti cittadini che avrebbero visto azzerati i propri depositi.
Lo stesso ex direttore si è altresì soffermato per chiarire alcuni aspetti del comparto crediti di ogni banca e della differenza tra obbligazioni ordinarie e subordinate.
Quale terzo relatore, è stato invitato il Dott. Michele Di Censo responsabile del progetto "Nemica Banca" di Casapound che ne ha descritto dettagliatamente le ragioni ed il funzionamento ed, infine, ha informato i presenti sul “caso” di un imprenditore che avrebbe presentato un 'esposto – querela, in cui avrebbe denunciato presunti ricatti e soprusi perpetrati a suo danno.
E' seguito un dibattito con domande del pubblico che si è concluso con i ringraziamenti ed i saluti del coordinatore cittadino di Casapound, Francesco La Penna. Chiusura dell'evento in bellezza con aperitivo e musica.
Cristiano Vignali – Agenzia Stampa Italia