A chiederlo in una interrogazione al Ministro della Giustizia Angelino Alfano e al Ministro dell’Economia Giulio Tremonti è la deputata leghista Carolina Lussana, vicepresidente del Gruppo della Lega Nord, che sottolinea: “considerando che la distribuzione delle vittime dei fallimenti delle imprese costruttrici è abbastanza uniforme sul territorio nazionale, ma con una contribuzione al Fondo che per l’80% proviene dalle regioni del Nord, tale contrapposizione è un chiaro segnale che le disposizioni del D. Lgs. 122/2005, dove si stabilisce che il fondo è alimentato da un contributo obbligatorio a carico delle imprese costruttrici e si articola in sezioni autonome corrispondenti ad aree territoriali, sono state rispettate prevalentemente solo al Nord. Non è quindi ipotizzabile - conclude Lussana - una distribuzione del fondo in maniera indifferenziata, che penalizzerebbe le regioni del Nord, nelle quali c’è stata una ampia e virtuosa applicazione della norma”.