(ASI) “Anche sulla salvaguardia dell’ambiente e sulla necessità di incrementare la ricerca delle fonti energetiche alternative e rinnovabili il Presidente Napolitano ha espresso parole chiare e puntuali. Parole quelle del Presidente che non sono certo dettate dall’emotività sull’onda del disastro giapponese, ma che sono in sintonia con un comune sentire dei cittadini
italiani e rispecchiano l’esigenza di una collaborazione fra la comunità scientifica e il mondo produttivo per affrontare la sfida energetica dei prossimi anni che, a maggior ragione dopo Fukushima, diventa fondamentale per uno sviluppo sostenibile del pianeta.”
Lo dichiara Anna Finocchiaro, Presidente dei senatori del PD, in merito al discorso del presidente Napolitano in occasione del convegno 'Acqua ed energia'.
“Il Presidente, che al momento della firma al decreto sulle rinnovabili aveva espresso il forte auspicio di una correzione e integrazione del documento, indica chiaramente che la via da seguire è il ricorso alle fonti alternative, le uniche che sono assolutamente sicure e pulite, con buona pace delle tante falsità e inesattezze raccontate ai cittadini dai ciechi nuclearisti del Governo. Auguriamoci dunque – aggiunge Anna Finocchiaro - che la pausa riflessione invocata dal Governo sul ritorno all’energia atomica sia il primo passo verso una correzione di rotta che ci eviti una folle corsa verso un nucleare vecchio e non sicuro, e non un tentativo di fare melina in vista delle elezioni amministrative".
"Sarebbe una strategia miope e inutile, perché la strada che il Governo ha scelto sul nucleare e' sbagliata, obsoleta e costosa, per i modi, i tempi e la sicurezza che non e' garantita, e l’Italia, che non ha nessuna politica nucleare da dismettere - conclude la Presidente dei senatori del PD - deve cogliere l’occasione per farsi portavoce in sede europea dell’opzione zero e portare avanti con forza le ragioni delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica".