(ASI) "E’ evidente che ci si trova di fronte anche ad una politica di potenza da parte francese. In ogni caso vanno respinti tutti gli eventuali tentativi di emarginare l’Eni".
Lo ha affermato il presidente dei deputati del Pdl, Fabrizio Cicchitto, in una nota. "Tutto bene sulla base dei deliberati dell’Onu che richiedono un intervento volto a favorire uno sviluppo democratico della crisi libica. Va fatta ogni cosa per evitare che da questa crisi la Libia esca da una situazione simile a quella somala. In questo senso il governo italiano si sta comportando con incisività ma anche con senso di responsabilità. Va evitata ogni ingenuità nell’approccio: è evidente che ci si trova di fronte anche ad una politica di potenza da parte francese. In ogni caso vanno respinti tutti gli eventuali tentativi di emarginare l’Eni. Inoltre tutti i Paesi che partecipano all’impresa dovranno farsi carico dei problemi economici e sociali della Libia e di quelli eventualmente derivanti all’Italia per il flusso di immigrati provocati dalla guerra. Infine sia permessa una domanda alla nostra paradossale sinistra: perché quello che va bene oggi contro Gheddafi non andava bene contro Saddam Hussein quando invase il Kuweit e quando successivamente riversò la repressione contro gli Sciiti e contro i Curdi?".