NUCLEARE. DONADI, ORA SPAZIO A REFERENDUM IN TV
L'energia nucleare è il passato, è pericolosa ed antieconomica. La tragedia giapponese ha mostrato in tutta la loro evidenza i rischi drammatici connessi alle centrali atomiche. Italia dei Valori chiede che sia dato ampio spazio in televisione e su tutti i media al confronto sul nucleare in vista del referendum. Censurare o oscurare il dibattito sarebbe una truffa ai danni dei cittadini. Lo afferma il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi.
PROCESSO BREVE. PALOMBA, ENNESIMA BUFFONATA DEL PDL
La mancata presentazione degli emendamenti, peraltro, annunciati, è lennesima buffonata del Pdl. Noi siamo stati seri ed abbiamo presentato emendamenti per velocizzare davvero i processi, chiaramente nellinteresse dei cittadini, senza alcuna norma ad personam per Berlusconi. E un altro schiaffo al parlamento da parte di una maggioranza prona ai voleri del capo. Berlusconi ed il Pdl sappiano che non permetteremo alcun baratto politico sulla giustizia. Lo afferma il capogruppo Idv in commissione Giustizia Federico Palomba.
FUS. DONADI, MINISTRO FANTASMA AFFOSSA CULTURA ITALIANA
Il ministro fantasma Sandro Bondi affossa la cultura italiana. Le dimissioni del presidente del consiglio superiore per i beni artistici e paesaggistici Andrea Carandini sono solo lultimo atto di una saga che sta danneggiando seriamente il nostro patrimonio culturale.
Lo afferma il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. I tagli al Fus aggiunge Donadi - sono un esempio della miopia politica di questo governo, che, nel tentativo di fare cassa, ha preso a colpi di scure uno dei settori deccellenza dellItalia: la cultura. Investire in questo settore, come hanno fatto molti altri paesi europei, consentirebbe di creare nuova occupazione e contrastare gli affetti della crisi economica. In Italia, invece, la cultura fa paura (al governo) perché libera le menti dei cittadini.
GIUSTIZIA: PALOMBA (IDV), NO A PDL CHE INCENTIVA LA MACCHINA DEL FANGO
Con la proposta di legge sulla remissione tacita della querele si aprirà il suk della diffamazione a mezzo stampa e si daranno incentivi alla macchina del fango. Queste sarebbero le conseguenze se questa proposta di legge ottenesse il via libera del Parlamento. Siamo alla privatizzazione e monetizzazione delle norme penali. Lo afferma in una nota Federico Palomba, capogruppo Idv in commissione Giustizia della Camera nel corso della discussione generale sulle modifiche al codice penale in materia di remissione tacita della querela. Questo provvedimento spiega Palomba- aumenta le opportunità concesse ai quotidiani di diffamare, macchiare e attaccare le persone senza avere nessun tipo di conseguenza penale. E una proposta di legge che tutela esclusivamente il querelato che non pagherà più penalmente ma solo economicamente, secondo la volontà e la capacità economica di chi esercita il mercato del fango. E una proposta di legge che ancora una volta ha lo scopo di deformare la Costituzione, ostacolando lobbligatorietà dellazione penale. E anche un attacco al lavoro dei tanti giornalisti seri e onesti che fanno bene il loro mestiere, che esercitano la loro professione verificando le notizie entro i limiti della deontologia professionale e nel rispetto della dignità umana. A essere salvati, ancora una volta, saranno solo professionisti ed editori, che si ispirano esclusivamente alla logica della delegittimazione e della demolizione delle persone attraverso la macchina del fango nel nome del potente di turno