(ASI) Roma-“Italicum, porre la fiducia sulla legge elettorale significherebbe sottrarre al dibattito parlamentare un testo che, per sua natura, dovrebbe invece essere quanto mai condiviso a garanzia della pluralità delle forze che compongono le Camere”.
A sottolinearlo è la deputata di Scelta Civica, Adriana Galgano che, riprendendo le dichiarazioni del segretario Zanetti, ribadisce che “qualora fosse confermata la poco lungimirante determinazione a non modificare il testo approvato dal Senato, diventa fondamentale intervenire sulle norme per l’elezione delle alte cariche dello Stato ovvero Capo dello Stato, Corte Costituzionale e Csm per evitare che siano espressione esclusiva di coloro che portano a casa il premio di maggioranza e che il governo del Paese sia concentrato nelle mani della segreteria di un partito”.
“Da referendaria di lungo corso – continua la parlamentare – ho testato in prima persona come la maggioranza degli italiani non sia favorevole a soluzioni che privilegiano la lista e i non apparentamenti. Nel 2009, infatti, i referendum sulla legge elettorale che io stessa ho sostenuto, e che all’epoca rappresentavano l’unica strada per intervenire sul ‘Porcellum’, puntavano proprio all’abrogazione delle norme che prevedevano la possibilità per le liste di collegarsi tra loro e al candidato di presentarsi in più collegi. La campagna di allora – spiega Galgano – fece emergere con forza la contrarietà degli elettori a queste soluzioni: per questo ritengo che l’Italicum vada modificato in tal senso”.
“Resto, inoltre, convinta del fatto che il testo sia migliorabile attraverso il confronto in Parlamento – chiude la deputata di SC – e da persona impegnata da oltre vent’anni nella battaglia per riformare la legge elettorale, continuerò a lavorare perché si arrivi ad una legge che, pur garantendo la governabilità, attribuisca al voto degli elettori il giusto peso così come previsto anche dalla nostra Costituzione”.
Redazione Agenzia Stampa Italia