(ASI)Roma,- "Fermo restando lo scempio formale e sostanziale del decreto varato al posto del Ddl e che il testo rimane imbottito di norme inaccettabili, le varie modifiche apportate al testo sono una piccola vittoria degli anticorpi della democrazia italiana: grazie alle battaglie delle opposizioni e all'intervento del presidente della Repubblica, alcune tra le norme più liberticide e repressive sono state modificate.
In particolare, la modifica dell'articolo 31 è il risultato della dura e convinta battaglia che abbiamo portato avanti in un clima generale di indifferenza contro quella norma che colpisce al cuore l'equilibrio democratico della Repubblica italiana. Il senatore Scarpinato ha spiegato benissimo gli enormi pericoli derivanti da quella norma per milioni di cittadini. Se le pubbliche amministrazioni, le università, le società partecipate e gli enti di ricerca non sono più obbligati a collaborare con i Servizi di Sicurezza, è grazie alla nostra denuncia forte e chiara. In ogni caso, il testo rimane pieno zeppo di misure sbagliate, pericolose e illiberali e la nostra battaglia andrà avanti più dura di prima, anche alla luce dello scippo compiuto ai danni del Parlamento". Così in una nota i parlamentari M5S nelle commissioni Affari Costituzionali e Giustizia di Camera e Senato.