(ASI) "Da segretario del più importante movimento nazionalista italiano non posso rimanere insensibile di fronte alla nuova, immane tragedia del mare favorita e permessa da tutti coloro che hanno fatto business
sull'immigrazione clandestina" – è il messaggio di Roberto Fiore, leader di Forza Nuova, dopo la notizia del naufragio di centinaia di persone nel Canale di Sicilia.
"Immaginiamo il dispiacere di personaggi come l'ex vicecapo segreteria di Walter Veltroni, Luca Odevaine, che pochi mesi fa supplicava Matteo Renzi di intensificare il flusso di immigrati nel nome dell'integrazione e dell'accoglienza, quando in realtà era interessato solo a ricavarne solo un ritorno economico, o di Salvatore Buzzi che al telefono sosteneva che 'l'immigrazione rende più dello spaccio della droga'".
Sarà altrettanto sincero il dispiacere di cooperative, di albergatori, di sindaci che negli ultimi tempi hanno lucrato enormemente sugli immigrati?
"Da anni, Forza Nuova ribadisce – prosegue Fiore – che l'Italia non ha bisogno di immigrazione, che l'immigrazione è un grande business, che può e deve essere fermata immediatamente, ma che contestualmente è necessario un intervento incisivo e prolungato in Africa per aiutare gli africani a vivere in maniera decorosa nella loro terra".
"La storia insegna che quando gli europei, e gli italiani in particolare, nel secolo scorso, si sono occupati in prima persona del continente nero, l'Africa era diventato un continente sano, ricco e produttivo".
"Il finto moralismo della classe politica – conclude – il turbo capitalismo dei poteri forti, la sete di guadagno di spietati ambienti collusi con mafia e politica sono i veri responsabili di tragedie come questa".
Redazione Agenzia Stampa Italia