(ASI) C’è Papa Francesco al centro del nuovo movimento Cristiano Popolare presentato a Roma il 14 marzo 2015, nella splendida cornice della Pontificia Università lateranense di Roma.
«Il senso del movimento è quello di avere come autorità morale il nostro Papa Francesco, di essere fautori nella politica di una dottrina sociale della Chiesa, di un’equa redistribuzione del reddito, di una tutela della famiglia tradizionale e di una politica che possa essere realmente vicina ai cittadini» ha dichiarato Luigi Martina, delegato nazionale durante l’assemblea costitutiva del nuovo movimento e neoeletto segretario amministrativo. Lo spirito è quello di riunire le numerose associazioni sparse per il territorio nazionale che si sentono accumunate dai valori cristiani e della carismatica figura del pontefice, un tentativo di riempire il vuoto lasciato dalla politica in questi anni.
Inoltre Riccardo Pilat, delegato proveniente da Trieste, ha aggiunto «Noi siamo qui per testimoniare la rinascita, veramente, di un movimento che sia per la gente, con la gente. Ormai il bipolarismo è crollato ed ecco perché noi siamo qui come protagonisti per ridare dignità e credibilità alla politica».
Questi giovani hanno dato vita ad un nuovo progetto con l’obiettivo di fare del territorio la base per la sua strategia, ispirandosi ai valori storici di quella che fu la Democrazia Cristiana, in una lettura moderna che prevede il rilancio dell'azione di rinnovamento e vicinanza al popolo, intrapresa oramai da due anni da Papa Francesco.
A prendere parte alla presentazione anche Omar Favoriti, autore del libro “Francesco il rivoluzionario", in cui la figura dell’attuale papa viene descritta come grande innovatore, portatore per tutta la vita di un messaggio di umiltà.
Un nuovo movimento è nato ed è pronto a portare avanti i suoi valori. Tutto il resto è politica.
Guglielmo Cassiani Ingoni – Agenzia Stampa Italia