(ASI) Renzi e il Pd hanno il dovere politico di non nascondersi dietro il calendario della Camera, ”scansando” e allontanando il problema perche’ non hanno la convinzione o la voglia di aprire un dibattito esplicito, e magari uno scontro aperto, nella sinistra italiana.
Dicano con chiarezza se sono a favore o se sono contro l’ipotesi di riconoscimento di uno Stato palestinese. Non si “cambia verso” sottraendosi a un dibattito esplicito su una questione decisiva. Per quanto mi riguarda, ribadisco la mia contrarieta’ al riconoscimento di uno Stato palestinese. Il Governo deve evitare di compiere atti e gesti simbolici che possano rappresentare forme di riconoscimento, o portare ad una accelerazione di qualsiasi processo di riconoscimento, di uno Stato palestinese al di fuori del negoziato diretto e di un accordo di pace complessivo tra le parti. E deve soprattutto evitare di compiere qualsiasi atto e gesto simbolico, diretto o indiretto, di legittimazione di organizzazioni terroristiche islamiche, Hamas compresa. Tutti ricordino che Israele e’ l’unica democrazia di quell’area. E Israele e gli ebrei non sono solo “Israele” e gli ”ebrei”: sono il simbolo stesso del nostro Occidente. Lo sono per noi, e lo sono anche per i nemici dell’Occidente, per i nostri nemici, per i nemici della liberta’ e della democrazia, ad ogni latitudine.
Redazione Agenzia Stampa Italia