Le denunce sul pericolo smottamento vennero archiviate. Ora chiediamo chiarezza su tutte le autorizzazione e la rotazioni di funzionari e dirigenti nelle Asl
(ASI) "Prima o poi la verità viene a galla ed è con questa convinzione che prosegue sul territorio la mia attività politica le cui denunce, come ben sa chi mi segue, sono spesso state oggetto di polemiche o indifferenza calcolata. E' questo il caso del rischio smottamento e inondazione a Podere San Giusto in Via Virgilio Testa, Podere Zara, Torresina e Quartaccio nel Municipio XIV per cui già anni fa abbiamo dato voce alle proteste dei residenti, che in diverse occasioni hanno assistito inermi all'invasione di acqua piovana nelle proprie strade, per scoli inadatti a smaltire acque chiare e nere. Ora scopriamo che tutto dipese dalle autorizzazioni rilasciate sull'onda di funzionari corrotti ed è per questo che ora è necessario fare luce su tutte le autorizzazioni edilizie sospette" lo dichiara Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio in merito all'inchiesta sulle mazzette per licenze e controlli fasulli che vede coinvolti imprenditori, funzionari dei Municipi XIII e XIV nonché alcuni dipendenti della Asl Roma E e che ha portato all'arresto per corruzione e concussione di 28 persone.
"Al tempo nessuno ci ha voluto ascoltare e le denunce che i cittadini presentarono in Procura sulle difformità rispetto al piano urbanistico vennero archiviate. La situazione territoriale nel tempo è solo che peggiorata, ma il via delle indagini su tangenti e mazzette nei municipi in cambio del rilascio di autorizzazioni da parte di funzionari comunali e delle asl per favorire un certo mondo dell'edilizia privata, non può che darci ragione, i nostri sforzi e gli appelli preoccupati dei cittadini non sono stati vani. Ben vengano le inchieste della magistratura atte ad estirpare le irregolarità sul territorio e a tutelare la sicurezza pubblica e auspico che Roma Capitale ritiri immediatamente le autorizzazioni rilasciate sospette e che si proceda ad una bonifica dei territori interessati. Allo stesso tempo auspico che il presidente della Regione Lazio Zingaretti proceda con indicazioni chiare alle Asl per la rotazione dei funzionari e dei dirigenti che da anni occupano le stesse posizioni" conclude Santori.