(ASI) "Da Luigi Di Maio arriva la trasparenza a corrente alternata: attacca sugli spostamenti del presidente del Consiglio, previsti dal rispetto della sicurezza, ma da sei mesi si dimentica di aggiornare la rendicontazione online delle spese dello stipendio da parlamentare, che il suo partito tanto aveva propagandato".
E' quanto dichiara Ernesto Carbone esponente della segreteria nazionale PD.
"A differenza di alcuni suoi colleghi – spiega Carbone – Di Maio da giugno 2013 non aggiorna le sue spese sul sito ufficiale del Movimento 5 stelle, presentato come simbolo di trasparenza per gli aggiornamenti che sarebbero dovuti essere mensili ma invece restano fermi ad alcuni mesi fa. Il Movimento 5 stelle doveva rivoluzionare il sistema e invece si è ridotto ad alzare polveroni senza senso".