(ASI) Tronisti, attori, ma anche condannati e indagati, senza contare deputati e Ministri; questa la platea dei candidati dei principali partiti italiani alle prossime elezioni amministrative. “Basta guardare le liste dei candidati PD, Forza Italia, NCD e Lega per rendersi consto di quanto il tempo vada avanti ma la politica italiana resta sempre la stessa.
Se non le stesse facce, di sicuro le stesse caratteristiche: volti noti che servono a solo a portare acqua al mulino dei grossi partiti”. Lo dichiara Filippo Gallinella, deputato del Movimento Cinque Stelle che aggiunge: “Tra i nomi di spicco certamente quello dell’indagato per associazione a delinquere, ma sempre di moda, Clemente Mastella, in quota Forza Italia, ma anche degli ex Governatori regionali (entrambi condannati in primo grado) Fitto e Scopelliti, rispettivamente in quota FI e NCD. Non mancano poi i “voti nuovi” della politica come la tronista di Uomini e Donne Ylenia Maria Citino (FI) o i “nuovi tentativi”, come quello di Alessandro Cecchi Paone”.
“Criticabile senza dubbio la scelta di candidature deputati o ministri. In pole position vorrei segnalare le capolista PD: con la scusa delle “quote rosa” – prosegue il deputato pentastellato - il partito di Renzi candida quattro deputate come capolista (la quinta è un magistrato a capo di un Dipartimento del Ministero della Giustizia), ignorando completamente che il mandato parlamentare dura cinque anni perché è un arco temporale congruo per realizzare un programma politico”.
“Con queste premesse è evidente che l’unico cambiamento possibile, l’unica vera svolta per questo Paese è il Movimento Cinque Stelle. Un movimento di cittadini che lavora in Parlamento e lavorerà in Europa solo per i cittadini. Cambiare si può e si deve – conclude Gallinella - gli italiani lo hanno capito e le elezioni del 25 maggio lo dimostreranno”.
Redazione Agenzia Stampa Italia