Gruppo Consiliare Forza Italia Spoleto "cinque anni di opposizione al governo di sinistra"

(ASI) SPOLETO - Se in Italia il dissesto politico ed economico non stenta certo a farsi sentire figurarsi nei comuni quali quello di Spoleto provincia di Perugia, dove stamani il gruppo consiliare Forza Italia di Spoleto, capitanato da Carlo Petrini, a Palazzo Mauri, ha indetto una conferenza stampa dal titolo " 5 anni di opposizione al Governo di Sinistra" avente ad oggetto una serie di argomentazioni relative al Comune di Spoleto e al cosiddetto buco di bilancio che da qualche tempo a questa parte ha dato luogo a polemiche e veleni tra amministrazione comunale fino ad ora targata Pd e alla cittadinanza che vorrebbe saperne di più.

Tante le tematiche affrontate dal consiliere Carlo Petrini insieme ai colleghi Alessandro Cretoni e Davide Militoni, tematiche al centro delle quali vertevano i problemi relativi il buco di bilancio, nonché la crisi economica Spoletina, il Festival dei Due Mondi, l'ospedale, le medie strutture, i lavori pubblici, la tassa di soggiorno, arredo urbano e ztl a causa della quale spiega Petrini " c'è una battaglia continua". † Altro argomento posto in essere è quello relativo ai dirigenti dove "nei due bandi già si sapeva chi assumere", si parla ancora di verde pubblico, "sette gli indagati rispetto a quel bando", dice; per quanto riguarda gli eventi anche questi "bandi su misura". Si passa così alla sanità con particolare approfondimento al parcheggio, e al passaggio che porta dallo stesso all'ingresso dell'ospedale, non meno importante il problema ambientale come l'inceneritore della Cementir, fino alle biomasse, a tale proposito "ho presentato un'interrogazione per sapere se era regolare e cosa stesse accadendo in quella zona di Madonna di Lugo... Il sindaco è stato costretto a sospendere l'autorizzazione" sottolinea. Altro argomento all'odg è il Festival dei Due Mondi "abbiamo chiesto chiaramenti riguardo la Mediavip e i duecentomila euro spesi per un progetto di marketing sullo stesso...Abbiamo fatto molto per difendere i fondi del ministero stanziati per sostenere la manifestazione, fondi che per poco non sono stati tolti".†

Certo non mancano le argomentazioni, tuttavia sempre nel corso dell'incontro odierno Petrini dice "non†si può radere al suolo il castello per poi fare l'arrebbaggio al castello" a sottolineare che l'opposizione non vuole smontare ma proporre e cercare risolvere problematiche relative alla cittadinanza.

Sta poi a Militoni esporre il problema del Palatenda inizialmente progettato per creare una sorta di cittadella dello sport, progetto poi sfumato e rimasto fermo a causa dell'inagibilità della struttura per due anni, struttura messa in condizioni di agibilità solo nel 2012 con una ulteriore spesa di centottantamila euro per un totale complessivo di oltre un milione e mezzo di euro. Costi di mantenimento elevati, "grandissimo sperpero di denaro pubblico" dice Militoni "spreco di denaro per noi contribuenti".

Passa così ad approfondire le dinamiche relative l'ospedale di Spoleto 2100 bottigliette d'acqua donate dal pdl al San Matteo e sempre in ambito di sanità dice "continueremo a fare la nostra parte finché i nomi dei due primari non saranno messi nero su bianco".

Ancora il microfono ad Alessandro Cretoni che elenca i molteplici problemi scaturiti dall'amministrazione Benedetti (Pd), che, dice "ha visto la formazione di un grande squilibrio di bilancio create anche da presunte somme riscosse e mai cancellate dai debiti nel bilancio".

"Questi signori stanno consegnando alle nuove generazioni una città al collasso". Termina così una mattinata ricca di temi che hanno permesso all'attuale opposizione comunale di esporre quanto fatto fino ad ora per cercare di ovviare ai molti problemi che affliggono la Città del Festival.†

Alla domanda posta al consiliere Petrini con riguardo a come intende muoversi ora il centro destra viste le spaccature al suo interno, lo stesso risponde secco "noi non abbiamo battuto le porte in faccia a nessuno... Sta agli altri scegliere da che parte stare".

 

Erika Cesari - Agenzia Stampa Italia




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