(ASI) Provo molta rabbia e tanta tristezza! Per cosa? Conosciamo tutti l’argomento di questi giorni. L’Italia non è una repubblica presidenziale come la Francia, ma una repubblica parlamentare.
Pianificare in privato per nominare un nuovo premier quando era ancora in piedi una maggioranza eletta dal popolo (e quando lo spread era al di sotto dei 200 punti!) non è fra i poteri assegnati ad un presidente dalla costituzione! Già, ma da chi ha impiegato più di 50 anni per chiedere scusa dei fatti di Budapest c’è da aspettarsi pure di peggio. Il presidente ha risposto per non rispondere, scrivendo ai giornali che è “tutto fumo”. Certo, perché l’arrosto se lo sono già mangiato, a noi resta solo il fumo! Sono molto incazzato, ma sono anche molto triste nel vedere l’Italia, dove la democrazia è
solo formale, saccheggiata dalla Troika, della quale re Giorgio è un grande amico, umiliata dall’India che si inventa il reato di terrorismo ai danni dei nostri marò, saccheggiata da un apparato dirigente (anzi “digerente”, visto tutto quello che han mangiato anche in passato!) imbelle, incapace di risolvere qualsiasi problema, se non è il proprio! Tutto questo succede nell’ex Bel Paese, dove gli imprenditori o scappano, o si uccidono e restano solo i “prenditori” (quelli appunto che ci han fatto fuori pure le briciole dell’arrosto…), dove gli operai senza lavoro si danno fuoco o nella migliore delle ipotesi danno fuoco alla cartella di Equitalia. Questo dramma si sta consumando, mentre un irresponsabile ministro, sostenuto da altri irresponsabili politici si preoccupa solo dello “ius soli”, invece di preoccuparsi della gente ridotta allo stremo ed alla disperazione! La tragedia è ormai giunta al penultimo atto (l’ultimo sarà la rivolta popolare con tutte le conseguenze immaginabili…), ci hanno lasciato in mutande,
MA almeno il re è nudo, così come nudi sono i suoi funzionari, anzi finzionari, di corte che ancora lo sostengono!
Andrea Mantellini cons. Circoscrizione 1 Comune di Forlì
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