×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113

(ASI)Ferdinando Casini, leader dell’UDC, in un’intervista a Repubblica, giudica buono l’impianto dell’Italicum, la proposta di legge elettorale concertata tra Renzi e Berlusconi. Tuttavia,  ritiene che la discussione in Parlamento dovrà correggerne alcuni aspetti, come la soglia per l’accesso al premio di maggioranza, che Casini vorrebbe elevare rispetto al 35% ipotizzato. Le modifiche, per Casini, dovranno scaturire dal dialogo con i leader di Pd e FI, perché non si potrebbe accettare un “prendere o lasciare”. Però, il confronto dovrà avvenire  senza mettere a rischio l’attuale maggioranza.

Sullo sfondo, il disegno politico di Casini, reduce dalla sconfitta elettorale dell’anno scorso: aprire ad un nuovo raggruppamento di centro con i popolare e il Nuovo centrodestra di Alfano: chissà se per poi coalizzarsi con Forza Italia alle elezioni politiche?

Il doppio turno assicura un vincitore certo e questo, per il leader UDC, è un aspetto positivo. Come pure lo è il resto del pacchetto, con l’abolizione del bicameralismo perfetto e la revisione del Titolo V della Costituzione. Però, la mancata introduzione delle preferenze, non tiene conto della sentenza della Corte Costituzionale e rende meno trasparente il processo di selezione della classe dirigente.

E sulla soglia di sbarramento per le piccole formazioni, che renderà difficile per esse entrare in parlamento, Casini ostenta sicurezza. “Oggi la sfida delle forze moderate non è più fare da argine all'area socialista, ma battere il populismo e l'antieuropeismo che in Italia con Grillo è ormai un polo consolidato. Non mi spaventa il fatto che ci dobbiamo schierare e che ci sia una soglia di sbarramento che anzi porterà ad aggregazioni e a processi virtuosi”.

Sembra la prefigurazione di un dialogo e di nuovo soggetto di centro con Alfano, Mauro e magari i montiani. Casini non smentisce la logica politica del dialogo: «se non ci fosse sarebbe strano: siamo tutti nel Ppe e tutti sosteniamo il governo Letta per cui non vedo perché dovremmo essere competitivi tra noi anziché collaborativi. Di punti di unione ce ne sono tanti». Quanto alla traduzione del dialogo in lista elettorale, Casini non la smentisce, anche se tutto è ancora da fare. Ma forse si farà già alle prossime europee, senza aspettare le politiche, perché «le elezioni europee hanno uno sbarramento più basso e credo che i processi politici non vadano subiti ma cavalcati”.

Lista alleata con chi? Casini non si sbilancia e afferma che “le alleanze si fanno sulla base della condivisione dei valori e dei programmi”.  Come  dire che lui e i suoi si riservano di scegliere gli alleati in base ai contenuti. Intanto, distribuisce elogi a destra e a manca. A Berlusconi, perché ha scelto la strada del dialogo, anziché l’Aventino che aveva intrapreso contro Monti. E a Renzi, perché ha scelto di dialogare con tutti, anche con le forze intermedie, dando prova di lungimiranza e intelligenza politica.

Daniele Orlandi - Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Ue, Confeuro: "Bene accordo su Tea per agricoltura forte e sostenibile" 

(ASI) "Confeuro accoglie con soddisfazione il risultato del negoziato tra le istituzioni della Unione Europea sul regolamento per le Nuove Tecniche Genomiche (NGT), meglio conosciute in Italia come TEA (Tecniche ...

Dalle Biennali ai premi internazionali: la storia di Milvia Mucchiut

(ASI) Il percorso di Milvia Mucchiut si distingue per una presenza costante nelle più importanti piattaforme dell’arte contemporanea. Con Spoleto Arte ha partecipato a numerose manifestazioni di rilievo, dalla ...

Argentina, nuovi jet per rilanciare potenza militare

(ASI) L’aeronautica militare argentina si è dotata di sei nuovi caccia F-16 acquistati dalla Danimarca; i jet hanno fatto il loro debutto effettuando un sorvolo a bassa quota della capitale, ...

Gasparri (FI): Tajani tracciato rotta chiara, Europa sia protagonista 

(ASI) ‘Forza Italia, forza Europa’, così potremmo sintetizzare la chiarissima ed esaustiva intervista di Antonio Tajani. Il Segretario nazionale di Forza Italia e Ministro degli Esteri delinea una strategia chiara ...

Ariccia. Il PCI condanna linguaggio denigratorio del PD locale contro la consigliera Monosilio

(ASI)“È inaudito, quanto abbiamo appreso dalla consigliera Francesca Monosilio, che ha subito un attacco verbale, sguaiato nei modi e diffamatorio nei contenuti, Riferisce  in una nota Roberto Bocchino, ...

UE–Nato, De Meo (FI-PPE): "Bene Tajani, l'Europa ritrovi coraggio e affermi finalmente la sua voce nel mondo"

(ASI) Bruxelles  – «Bene ha detto il nostro ministro degli Esteri Antonio Tajani: oggi all'Europa serve coraggio. Non possiamo più limitarci a essere un gigante economico e un nano politico. ...

Gran Premio d’Africa, il progetto di Christopher Aleo va avanti: “La Formula Uno occasione di sviluppo per tutto il continente”

(ASI) Il banchiere svizzero Christopher Aleo, fondatore del gruppo finanziario iSwiss e noto appassionato ferrarista, prosegue nel suo progetto di riportare un Gran Premio di Formula 1 nel continente africano.

Cortina e le Olimpiadi, quando lo sport educa e unisce di Salvo Nugnes

(ASI) Le Olimpiadi Invernali di Cortina rappresentano molto più di una competizione sportiva: sono un evento capace di trasformare territori, mentalità e prospettive future. In un mondo in cui lo ...

Colombia, presidente Petro ribadisce sostegno ai lavoratori

(ASI) Nel corso della commemorazione del 97esimo anniversario del massacro delle banane a Ciénaga, Magdalena, un evento che ha unito il massacro a una riflessione sul ruolo dello Stato, ...

Reggio Emilia: nessun passo indietro. Difendiamo i nostri spazi politici 

(ASI) Roma – "Siamo costretti a rispondere all'ennesima accusa costruita ad arte dall'antifascismo militante e montata come versione univoca sui giornali locali.

×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113