Ancora poco chiare le ragioni dello slittamento di programma. Secondo le prime indiscrezioni, i relatori starebbero vagliando l'introduzione nel disegno di legge, su richiesta di Forza Italia, della clausola soprannominata "Salva Lega". Se si votasse con l'Italicum e con uno sbarramento al 5%, il Carroccio (con il 3,9% di preferenze ottenute alle ultime elezioni) rischierebbe in effetti di rimanere fuori dal Parlamento.
"Presenterò questa sera il testo base della legge elettorale perché possa essere in Aula lunedì 27 gennaio- ha annunciato il relatore e presidente della Commissione Affari costituzionali della Camera, Francesco Paolo Sisto, rassicurando -"Le voci che parlano di una norma denominata "Salva Lega", sono solo notizie prive di fondamento".
Dura invece la smentita del segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, che tramite Facebook dichiara: "La Lega non ha bisogno di "aiutini" o leggi elettorali fatte su misura: il consenso lo chiediamo ai Cittadini, alla luce del sole, non con accordi o accordini "Salva Lega".
Redazione Agenzia Stampa Italia