(ASI) Pier Ferdinando Casini ha criticato duramente le parole che Berlusconi ha riferito contro magistratura, considerata dall'imputato del caso Ruby, uno strumento politicizzato con lo scopo di destituirlo.
Ai microfoni del Tg di La7, il leader dell'Udc ha affermato: " Nessun leader democratico può minacciare una punizione ai giudici che lo accusano. Si può polemizzare ma soprattuto ci si deve difendere nelle sedi appropriate, non basta vincere le elezioni per considerarsi i padroni. Da Berlusconi è arrivata una dichirazione di guerra di cui, per il momento, il Paese non ha bisogno. Speriamo"- conclude Casini- "in un confronto in tv tra gli esponenti di maggioranza e opposizione per interrompere i meccanismi creati dai video-messaggi del Premier che calpesta i diritti del Paese.
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione