L’Inchiesta era partita in seguito al fallimento della società situata appunto a Carloforte centro principale dell’Isola di San Pietro di fronte alla costa Sud-Occidentale della Sardegna,Le accuse riguardavano i bilanci dal 2003 al 2010,nell’ambito delle spese pubblicitarie e di progettazione,per l’accquisto di mezzi e attrezzature e per l’organizzazione del “Girotonno”(Manifestazione basata su una gara gastronomica internazionale a base di tonno che si tiene ogni anno nell’isola di San Pietro).
Assieme a Cappellacci per cui il P.M aveva chiesto 3 anni di reclusione,le accuse sono cadute anche per il presidente della Società Finanziaria Regione Sardegna Antonio Graziano Tilocca(il P.M aveva chiesto 3 anni),e per i dirigenti Achille Rivano,Francesco Luxoro,Paolo Brigaglia,Caterina Arca e Roberto Neroni.
Condannate invece le dirigenti Caterina Simonetti a 2 anni e 10 mesi,e Battistina Rivano 2 anni e 8 mesi(sostanzialmente confermata la richiesta del Pubblico ministero che aveva chiesto due mesi in più.
Per Cappellacci gli ostacoli da superare non sono però terminati in quanto è indagato per la bancarotta della Sept Italia (ed è indagato con lui anche il Sindaco di Carloforte Marco Simeone),la cui sentenza è attesa per il 20 Gennaio e per l’abuso di ufficio nella vicenda della loggia massonica P3 processo il cui inizio è fissato per il 20 di Aprile quindi oltre due mesi dopo le elezioni,quest’ultimo reato è legato alla nomina di Ignazio Farris ai vertici dell’Arpas(Dipartimento Specialistico Regionale Idrometeoclimatico),reato funzionale solo agli interessi del faccendiere Flavio Carboni(molti anni fa legato al caso di Roberto Calvi),Denis Verdini e del Senatore Marcello dell’Utri nel settore delle bonifiche e dell’energia eolica.
In un Sondaggio del qotidiano Nazionale “Il sole 24 Ore” Cappellacci è sceso dal 44.0 dei consensi del 2012 al 38.0 del 2013,nella classifica dell’indice di gradimento fra i presidenti delle regioni d’Italia.
(Il primo è il Toscano Enrico Rossi seguito dal Veneto Luca Zaia,rispettivamente con il 57% e il 56% di consensi anche se sono entrambi in calo rispetto al 2012).
Intanto il Movimento cinque stelle dopo una serie di lunghi tentennamenti ha deciso che NON SI
Presenterà alle elezioni sarde.L’atteggiamento dei grillini sardi è apparso piuttosto contradditorio,e fortemente altalenante sostituito dalla lista civica Onestà e progresso,presente solo in provincia di Cagliari collegata comunque al movimento grillino.
Le liste che parteciperanno alle elezioni sono cosi’composte in dettaglio(fra parentesi con la I i partiti indipendentisti.)
Ugo Cappellacci:Sostenuto da:Forza Italia,U.D.C,Fratelli d’Italia,Partito Sardo d’Azione(I),Riformatori Sardi,Progetto Nazionalitario Sardo Unione dei Sardi(I),Movimento Zona Franca Lista Randaccio(I)
Francesco Pigliaru:Sostenuto da:Partito Democratico,Rifondazione Comunista,Partito dei Comunisti Italiani,Sinistra e Libertà,Partito Socialista Italiano,Italia dei Valori,Verdi,Centro Democratico,Unione Popolare Cristiana,Lista La Base per Efisio Arbau(Lista di sinistra locale Sarda,vicino al centro sinistra),Indipendentzia Republica de Sardigna(I),Rosso Mori(Indipendentisti e Comunisti),Partito dei Sardi(I).
Michela Murgia:Sostenuta da:Progres Progetu Republica de Sardigna(Indipendentista),Comunidades(Indipendentista),Gentes(Indipendentista).
Mauro Pili:Sostenuto da :Lista Unidos(Indipendentista),Sardigna Soberania(Indipendentista),Fortza Paris(Indipendentista),Lista per Mauro Pili Presidente.
Pier Franco Devias Sostenuto dal Fronte Indipendentista Unidu(Indipendentista)
Gigi Sanna Sostenuto dal Movimento Zona Franca “Su Ballu Tundu”(Indipendentista)
Caterina Puddu:Movimentu Europeu Rinaschida Sarda(Indipendentista)
Antonio Cerina - Agenzia Stampa Italia
*Fonte:”L’Unione Sarda”(edizione Cartacea) del 14 Gennaio 2014
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione