(ASI)“Vogliamo far conoscere agli imprenditori l'importanza di questo fondo che consente l’applicazione di più favorevoli condizioni economiche quando una piccola e media impresa italiana chiede un finanziamento ad una banca o ad un intermediario finanziario”.
Lo dichiara Filippo Gallinella, deputato umbro del Movimento Cinque Stelle che aggiunge: “Molti mi hanno scritto per sapere come funziona: l’impresa che ha bisogno di un finanziamento può chiedere alla banca di garantire l’operazione mediante la garanzia offerta dal fondo e, pertanto, in relazione alla quota garantita che in alcuni casi può arrivare al 100%, l’intervento dell’intermediario finanziario (banca o confidi) è a rischio zero in caso di insolvenza dell’impresa perché il suo credito viene risarcito dal fondo centrale di garanzia e, in caso di esaurimento fondi, direttamente dallo Stato. Possono accedere al fondo tutte le PMI, comprese quelle artigiane.
E’ su questo meccanismo che è intervenuta la legge di stabilità 2013 (comma 33 per come licenziato dal Senato, maxi-emendamento approvato con la fiducia) come richiesto dal MoVimento 5 Stelle”. “Le chiacchiere le lasciamo fare ai politici di professione – dichiara Gallinella – noi quel che diciamo lo facciamo e alla fine conteranno i fatti. Avevamo detto che avremmo cercato di aiutare le piccole e medie imprese italiane, oggi in difficoltà perché tassate all’inverosimile e strette dalla morsa delle banche, e lo abbiamo fatto. Invitiamo tutti gli interessati ad approfondire i meccanismi di funzionamenti sul sito www.fondidigaranzia.it/imprese.html ”. “Invitiamo infine i deputati e senatori degli altri gruppi politici – conclude Gallinella - a fare lo stesso, in particolar modo invitiamo il segretario Renzi a dare disposizione ai suoi, quando parla di lavoro, a seguire il nostro esempio”.
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