(ASI) “Le intenzioni dell’esecutivo Letta-Alfano sono chiarissime: svuotare le tasche delle famiglie italiane con una tassazione esorbitante sul bene a loro più caro, la casa. I dati elaborati dalle organizzazioni di categoria Fiaip e Confedilizia, anche alla luce del prospettato aumento delle aliquote della Tasi al 3,5 per mille, fanno rabbrividire.
L’aumento dell’imposizione sugli immobili nell’anno appena iniziato sarebbe infatti pari al 159 o al 193%, rispetto all’Ici del 2011, in relazione all’aliquota applicata dai singoli comuni. Il gettito Imu-Tasi 2014 potrebbe così superare i 28 miliardi, contro i 20 miliardi raccolti con l’Imu 2013”, lo dichiara il senatore Vincenzo Gibiino, coordinatore di Forza Italia in Sicilia. “Il settore immobiliare è in piena sofferenza – prosegue Gibiino –, l’edilizia arranca, le imprese chiudono e a crescere è solo la disoccupazione.
Un risultato drammatico dovuto alle politiche disfattiste dei governi Monti e Letta. Il risanamento dei conti pubblici non si può perseguire con l’aumento della pressione fiscale, ma con una riduzione drastica dei costi dello Stato, ad ogni livello della macchina amministrativa, parallelamente all’incentivazione della produzione, della competitività e dei consumi. E’ ora di dire basta, è giunto il momento di mandare a casa il governo delle tasse. Silvio Berlusconi e Forza Italia guideranno il Paese nella direzione del cambiamento e del benessere”.
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