(ASI) Ancora una volta rileviamo che i dati Istat relativi al tasso di inflazione non fotografano la reale situazione economica del Paese e risultano fortemente sottostimati. Secondo l’Istituto di Statistica, infatti, l’inflazione a dicembre 2013 si sarebbe mantenuta stabile allo 0,7%, come nel mese precedente.
E non solo: secondo le stime preliminari il tasso medio di inflazione per l’anno che si è appena concluso sarebbe pari all’1,2%, quindi più che dimezzato rispetto al 3% del 2012. Nonostante le cifre comunicate dall’Istat siano sottostimate, le ricadute che abbiamo calcolato in base a questi stessi dati sono comunque pesanti: +319 euro su base annua per una famiglia di 3 persone.
La crescita pressoché incontrollata di prezzi e tariffe, unita al progressivo peggioramento delle condizioni economiche dei cittadini, ha fatto letteralmente precipitare i consumi: secondo l’O.N.F – Osservatorio Nazionale Federconsumatori, infatti, solo nel 2012-2013 i consumi hanno fatto registrare un crollo del -8,1%, pari complessivamente a circa 60 miliardi di euro.
“Le famiglie non ce la fanno più! Occorre intervenire al più presto, avviando un piano di rilancio per l’occupazione e la crescita.” – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti.
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