(ASI) - Abruzzo- Siamo andati ad intervistare l'Onorevole Giovanni Pace, il politico teatino, deputato tra la dodicesima e la tredicesima legislatura (1994-2000), presidente della Regione Abruzzo dal 2000 al 2005 che è stato chiamato in questi giorni in causa, in qualità di Governatore della Regione, per la vicenda della costruzione del Centro Commerciale Megalò in un'area considerata "zona rossa" per le alluvioni.
L'Onorevole Pace ci parla dell'alluvione della Val Pescara, della sicurezza dalle frane del Colle Teatino a seguito degli interventi finanziati per oltre 60 miliardi di lire dal sottosegretario Barberi col "Progetto Chieti" alla fine degli anni '90 con l'intercessione dell'allora deputato Pace che ha reso la collina di Chieti pressoché sicura e idonea ad essere la sede ideale per una cittadella amministrativa di tutta la conurbazione della Val Pescara sopratutto ora che sono stati messi a nudo i limiti di sicurezza della zona costiera pescarese nei pressi della foce del fiume. Per quanto riguarda la costruzione del Centro Commerciale Megalò, l'Onorevole Pace, governatore regionale all'epoca in cui sono partiti i lavori, si dichiara estraneo alle accuse mosse da chi ha puntato il dito sulle responsabilità della politica sulla vicenda del rischio "allagamento" corso dal Centro Commerciale in località Santa Filomena di Chieti.
INTERVISTA ALL'ONOREVOLE GIOVANNI PACE:
https://www.youtube.com/watch?v=6q8LiP30rOw
Cristiano Vignali - Agenzia Stampa Italia
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