Il contributo di solidarietà (che si applicherà per tre anni, a partire dal 2014) sarà progressivo: del 6% per le pensioni oltre i 90mila euro l'anno e fino al 18% per redditi sopra 193mila.
"In un momento di crisi economica come quello che stiamo vivendo - afferma l'on. Antimo Cesaro - è assolutamente giusto che chi è più fortunato contribuisca a sostenere il reddito dei più bisognosi.
È poi apprezzabile il fatto che, richiamandosi ad un principio solidaristico, si possano evitare i rilievi di incostituzionalità che troppo spesso vengono addotti per impedire l'ineludibile taglio delle cosiddette 'pensioni d'oro'.
In Commissione Lavoro alla Camera questo argomento è già stato discusso da me e dal collega Zanetti, primo firmatario di un Disegno di Legge che approderà a dicembre in aula e in forza del quale - si spera - potranno essere recuperate ulteriori risorse - conclude l'on. Antimo Cesaro - per aiutare i più bisognosi e contribuire a una maggiore equità intergenerazionale".