(ASI) Strasburgo - “Dal Parlamento europeo arriva finalmente quel segnale che molti si aspettavano in materia di tutela ambientale e climatica. Per il periodo 2014-20 è stato approvato Life, il programma quadro europeo per l’ambiente e l’azione per il clima.
Le aspettative italiane sono state pienamente rispettate. Infatti, il nuovo pacchetto di proposte per i prossimi anni sarà mirato ad aumentare la quota dei finanziamenti ed a rafforzare i progetti integrati, fondamentali per favorire la messa in opera delle politiche ambientali e climatiche, soprattutto per una Nazione come l'Italia in cui, come i recenti avvenimenti in Sardegna hanno dimostrato, c'è una grande necessità di interventi contro il dissesto idrogeologico.
Un’altra novità sarà quella che il 55% dei fondi del programma saranno destinati a progetti che sostengono la conservazione della natura e della biodiversità. Inoltre, Life continuerà a finanziare tramite sovvenzioni numerosi progetti, così come fatto in passato. Alcune di queste sovvenzioni potranno essere usufruite anche dalle ONG che operano nell’Unione, principalmente nel settore ambientale o climatico. In questo modo, potranno beneficiare del programma LIFE anche tutte le autorità degli Stati membri e gli organismi pubblici, il settore privato delle PMI e altre organizzazioni senza scopo di lucro oltre che alla società civile.
Life da ora disporrà di 3 miliardi in più in bilancio, a dimostrazione che programmi come questi sono necessari di fronte alle sfide ambientali future che incontreremo e sono strumenti validi per far crescere la fiducia dei cittadini europei nei confronti dell’Unione”, anche considerando che in questo programma l'Italia è una Nazione che negli anni passati ha avuto maggiori fondi. È quanto dichiara in una nota il deputato europeo di Fratelli d’Italia e del PPE da Strasburgo
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