La vittoria di Renzi in Umbria fra i tesserati fa ben sperare in vista delle primarie dell'8 dicembre... Quando a votare per il segretario nazionale saranno chiamati tutti i cittadini la vittoria sarà netta, a dimostrazione che in Umbria si è voltata pagina."
C'è soddisfazione e fiducia nelle parole di Domenico Caprini per i risultati delle Convenzioni. Il referente per la Provincia di Perugia di "Umbria per Matteo Renzi Segretario", ha presieduto alla conferenza stampa tenutasi questa mattina presso la sede regionale del PD, in piazza della Repubblica, alla quale sono intervenuti anche il consigliere regionale Manlio Mariotti e il membro della Commissione Provinciale per le Convenzioni, Francesco Caruso.
A suscitare la curiosità dei presenti un "fatto strano", verificatosi nella giornata di ieri e riportato in sede di conferenza dallo stesso Caprini. "Il termine perentorio per eseguire la convenzione era domenica 17, ma ieri è accaduta una cosa strana perché due circoli del comune di Perugia (ponte San Giovanni e Nestlé) hanno chiesto di effettuare il loro congresso fuori tempo massimo. Probabilmente la proposta verrà accolta, perché noi non abbiamo nulla in contrario a far votare tutti i tesserati e vogliamo credere che la situazione non sarà in alcun modo strumentalizzata dagli altri candidati... Noi abbiamo in mente un partito rinnovato che faccia gli interessi dell'Italia e non di questo o quel potente di turno con la furbizia che abbiamo colto nei vari percorsi congressuali. I nostri tesserati sono molto più seri dei loro dirigenti e hanno liberamente espresso un risultato rivoluzionario per la nostra regione."
E sull' importanza del risultato, per nulla scontato, conseguito da Renzi è voluto tornare il consigliere regionale del PD, Manlio Mariotti. "Era evidente che la partita delle convenzioni si sarebbe giocata su un fatto politico. Capire e dimostrare se Matteo Renzi fosse un corpo estraneo ai militanti iscritti del partito e se avesse o meno la maggioranza al suo interno. Il risultato è stato di otto punti e mezzo di vantaggio a livello nazionale e sostanziale parità in Umbria. La proposta politica di Renzi è penetrata all'interno del partito divenendo ampiamente maggioritaria. Questo è un dato politico innegabile emerso dalle convenzioni che ci consegna una grande responsabilità: quella di tenere unito il partito all'interno di un percorso di cambiamento radicale. Noi dobbiamo fare di tutto per garantire che ciò avvenga e per rafforzare questo percorso dovremo portare più persone possibili a votare alle primarie.
Il momento è piuttosto difficile, c'è scetticismo e sfiducia nei confronti dei politici ma tutti dovremo lavorare per incoraggiare il Paese."
Intervista a Domenico Caprini
Come sono andate le convenzioni dei circoli?
"In Umbria per noi sono andate molto bene, secondo quelli che sono dati ancora ufficiosi Renzi vince e i tesserati individuano in lui un possibile segretario regionale. Adesso passeremo alle primarie dell'8 e speriamo che, in quell'occasione, il risultato si consolidi perché andremo a chiedere all'opinione pubblica di dare forza al nostro progetto."
Qual è il significato di questa vittoria di Matteo Renzi alle primarie?
"Finalmente il messaggio di Renzi è condiviso anche dall'interno del partito, dai tanti tesserati che, con lo spirito e con il cuore, fanno politica e sostengono il PD. È un risultato fondamentale perché arriva dal 'cuore' del partito e noi aiuteremo Renzi ad essere un grande segretario di partito. Naturalmente ci auguriamo di stravincere anche l'8 quando le primarie saranno aperte a tutti".
Secondo Lei l'8 verrà confermato dal cittadino l'attuale risultato?
"Se oggi Renzi vince di qualche voto in Umbria, io mi auguro che alle prossime primarie il risultato sia ancora più netto. Tante persone, pur essendo simpatizzanti del PD, hanno preferito non tesserarsi, ma noi riusciremo ad incrementare gli iscritti."
Cosa può significare la vittoria di Renzi per l'Umbria?
"La vittoria di Renzi significherebbe voltare pagina. Non è più possibile rinviare il cambiamento ... L'Umbria necessita di ripartire con nuovo slancio e noi cercheremo in tutte le sedi politiche di portare avanti questo nuovo messaggio: "il cambiamento non si fermerà". Ci siamo seduti sugli allori per troppo tempo, adesso dobbiamo guardare avanti con rinnovato spirito e rinnovato impegno per fornire risposte concrete alla comunità umbra."
Maria Vera Valastro- Agenzia Stampa Italia
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