(ASI) Il progetto di ammodernamento della E45, compreso il tratto umbro, è una prima, importante, risposta all’isolamento infrastrutturale della nostra regione e risolverà, nella sottolineatura del sindaco Boccali, una situazione non più sostenibile, anche in termini di sicurezza.
IL SINDACO BOCCALI: “E’ evidente a tutti la inadeguatezza strutturale del raccordo E45 nella parte che attraversa il nostro territorio, una condizione non più tollerabile e sostenibile. E’ una arteria che versa in condizioni drammatiche. In questo senso, il progetto avrà evidenti ricadute positive sul nostro territorio, perché risponde ai nuovi canoni di funzionalità e sicurezza stradale. Il Comune di Perugia si è sempre battuto per la sistemazione, imprescindibile, di questo asse viario e si è reso disponibile, a suo tempo, a valutare il tema dell’autostrada, ragionando, però, sul pedaggio per i residenti. Il progetto, nel suo complesso, è indubbiamente tra i più rilevanti, atteso da tempo e che, assieme alla Regione dell’Umbria, abbiamo, negli anni, sollecitato al Governo. Ora, la svolta, la risposta a una regione, l’Umbria, che soffre un problema serio di infrastrutture. Certamente, in sede di attuazione, assieme a Ministero e Regione Umbria, dovranno essere valutate attentamente alcune conseguenze, tra cui il possibile spostamento dei flussi veicolari sulle arterie secondarie”. Il sindaco evidenzia anche un altro aspetto prioritario: “Il fatto che la E45, anche nel tratto umbro, diventi a pagamento, con i necessari distinguo per i residenti, è una garanzia e una tutela per tutti, considerando che le altre arterie che attraversano il Paese da Nord a Sud lo sono”. Infine, l’appello del sindaco perché in questa fase di transizione, in attesa della realizzazione dei lavori previsti per il 2015, “la manutenzione straordinaria della E45, nel tratto umbro, non venga mai meno”.
L’ASSESSORE LIBERATI: “E’ un punto di partenza decisivo per le sorti infrastrutturali dell’Umbria e quindi di Perugia”. L’assessore sottolinea gli “sforzi della Regione Umbria che, negli ultimi tre anni, senza soluzione di continuità, ha posto, per la prima volta, nei documenti di programmazione economico finanziaria il tema della accessibilità a Perugia e della viabilità intorno al capoluogo”. E ricorda che due sono le priorità, al momento, per la nostra città: “l’intervento sul tratto stradale Collestrada-Madonna del Piano e la necessità di prevedere e realizzare il primo tratto del nodo di Perugia, che collega Madonna del Piano a Sant'Andrea delle Fratte”.