(ASI) È fondamentale ed urgente che, nel Consiglio dei Ministri di mercoledì, si sciolgano i nodi relativi a IMU, IVA e Tares. “I cittadini ed il Paese non possono aspettare oltre: questa situazione di incertezza pesa sempre di più sull’economia, peggiorando una situazione già fortemente critica.” – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti.
Il Governo deve agire con responsabilità, dando risposte immediate e concrete ai cittadini. Per scongiurare il definitivo tracollo economico del Paese è necessario, quindi:
- Eliminare l’IMU sulla prima casa (fatta eccezione per le abitazioni e le ville di lusso);
- Cancellare l’aumento dell’IVA, le cui ricadute dirette ed indirette (basti pensare ai carburanti) sarebbero disastrose, pari a circa +207 Euro annui a famiglia;
- Rinviare l’applicazione della Tares al prossimo anno (imposte che determinerebbe un aggravio di +47 Euro annui a famiglia).
Aggravi che si aggiungerebbero ai già onerosi aumenti a cui le famiglie dovranno far fronte nel 2013, pari, secondo lo studio dell’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori (reperibile sul sito Federconsumatori), a 1.492 Euro a famiglia (il rincaro relativo alla Tares è già conteggiato nella stangata 2013).
Di fronte ad un quadro così allarmante è necessario che il Governo si assume le proprie responsabilità, assumendo decisioni sensate e sostenibili, per il bene del Paese.
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