Il ministro Orlando ha riconosciuto l’importanza del lavoro svolto in questi mesi dalla Giunta regionale guidata dal presidente Crocetta. Segnali importanti continuano ad arrivare dalla Sicilia: prima le demolizioni nell’Agrigentino, da Scala dei Turchi a Licata e a Palma di Montechiaro, adesso nel Trapanese, dove in quattro diverse città saranno abbattuti cinquecento immobili abusivi grazie a un accordo con la Prefettura di Trapani.
Durante l’incontro l’assessore Lo Bello e il ministro hanno deciso di costituire una task force per far rispettare ai Comuni siciliani la circolare dell’assessorato regionale Territorio e Ambiente che impone agli Enti locali di dare seguito alle ordinanze di demolizione e di ripristino dei luoghi nel rispetto dell’ambiente e di acquisire le opere abusive al patrimonio comunale quando non intervengono i proprietari.
“Adesso i Comuni non hanno più scuse legate alle difficoltà di reperire le risorse. Un primo fondo di dieci milioni di euro per il 2013 è disponibile per i Comuni che facciano richiesta di risorse per l'abbattimento di immobili abusivi costruiti in zone ad elevato rischio idrogeologico”.
L’assessore Lo Bello, durante l’incontro, ha voluto ribadire il suo “convinto no alle trivellazioni nel Canale di Sicilia” chiedendo al ministro che ha competenza in materia di intervenire per evitare il “saccheggio del nostro territorio”. “Non dobbiamo consentire – ha detto l’assessore Lo Bello - che il nostro mare, la nostra economia e il turismo vengano depredati dagli effetti delle trivellazioni”.