(ASI)Roma - Finalmente è giunta la proroga del contratto da parte della Direzione Generale dell’Umberto I, autorizzata dalla Regione Lazio, per i 600 lavoratori, infermieri ed ausiliari, che da oltre 10 anni sono impegnati, presso questa struttura ospedaliera, nell’assistenza diretta ai cittadini, senza i quali si sarebbe bloccata l’intera attività assistenziale del Policlinico.
A comunicarlo è il Segretario Responsabile della Uil Fpl di Roma Sandro Bernardini, il Segretario Organizzativo della Uil fpl di Roma Paolo Dominici ed il segretario aziendale della uil fpl presso l’Umberto I Claudio Proietti.
In data odierna è stata convocata in Prefettura, su richiesta del Direttore Generale dell’Azienda Policlinico Umberto I, una riunione volta ad esaminare le problematiche connesse all’espletamento delle attività di assistenza infermieristica ed ausiliaria presso il predetto nosocomio. Alla riunione, presieduta dal Prefetto (presente il Capo di Gabinetto della Prefettuara, Dott.Vaccaro), sono intervenuti il Dott. Venafro in rappresentanza della Regione Lazio, Capo di Gabinetto della Regione Lazio; il Dott. Alessio D’Amato, coordinatore Cabina di Regia SSR;il Dott. Luigi Frati, Rettore dell’Università La Sapiensa ed il Dott. Domenico Alessio, Direttore Generale dell’Azienda Policlinico Umberto I di Roma. In ragione del carattere essenziale delle prestazioni assicurate dalla predetta Cooperativa, tenuto conto dei negativi effetti in caso di interruzione del servizio ed alla luce dell’invito del Prefetto, le parti hanno convenuto sulla necessità di rinnovare la proroga del contratto in essere al fine di garantire la continuità del servizio pubblico essenziale.
Finalmente è finito un incubo per oltre 600 lavoratori. E’ il commento a caldo del segretario aziendale Uil Fpl Umberto I Claudio Proietti. “Abbiamo dato fiducia al Direttore Generale Domenico Alessio che ha trovato la giusta soluzione. Siamo orgogliosi, come sindacato, di aver contribuito alla risoluzione del problema sollecitando più volte le parti ad incontrarsi con urgenza per tutelare questi lavoratori”.
Soddisfazione viene espressa anche dai Segretari Bernardini e Dominici. “Oggi si è conclusa una questione che rischiava di avere serie ripercussioni sia sul piano occupazionale sia nei confronti dei cittadini i quali rischiavano di trovarsi privi di questi servizi assistenziali. Ora chiediamo un impegno concreto della Regione Lazio per stabilizzare definitivamente questi lavoratori che da oltre 10 anni lavorano con professionalità e serietà diventando determinanti per questo Policlinico.