(ASI) Ricevuta la fiducia dalle Camere, aspettiamo alla prova dei fatti il premier Letta sulle misure anticrisi. Se non saranno varate in tempi brevissimi e la questione Equitalia non verrà affrontata entro poche settimane le piccole e medie imprese italiane saranno costrette a procedere con migliaia di licenziamenti, perchè non ci sono più i margini per sostenere un costo per oneri previdenziali, assicurativi e Irap, che sfiora il 62% e una tassazione per imposte dirette che va ben oltre il 56%.
E' utile ricordare che l’occupazione ha subito un calo di 248mila unità su base annua. Lo dice il Presidente di Confedercontribuenti, Carmelo Finocchiaro che ricorda “le piccole e medie imprese italiane sono al ‘top’ nell’Eurozona per quanto riguarda il peggioramento di utili e fatturato e la moria e costante e continua.Il sistema delle PMI è ormai al collasso assoluto. Non solo imprese ma anche il mondo delle libere professioni sconta la stessa identica situazione. Il Governo trovi soluzioni concrete per abbassare imposte e tasse recuperando i soldi dai conti correnti in Svizzera, dal taglio concreto dei costi della politica e della burocrazia, sbloccando i fondi CIPE per gli investimenti che facendo partire un piano articolato di micro opere che dia lavoro alle aziende. Serve inoltre "imporre" al sistema bancario italiano misure di incentivazione all'erogazione del credito, attraverso il rafforzamento del Fondo di Garanzia presso il Mediocredito. Certamente se non arriveranno risposte, conclude Finocchiaro, la drammatica situazione sociale rischia di diventare una polveriera dalle conseguenze imprevedibili.