Il presidente della prima sezione quater del Tar del Lazio, Elia Orciuolo, ha rigettato l'istanza che, lo scorso 16 aprile, il leader di Rivoluzione Civile aveva presentato contro la delibera del Csm.
Resta confermato quindi il reinserimento di Ingroia alla Procura d'Aosta, l'unica città italiana dove il Pm non si era candidato. In attesa dell'esito dell'udienza collegiale fissata per il 23 maggio, slitta di due settimane la reimmissione in ruolo del Pm; secondo la delibera del Tar, l'arrivo d'Ingroia ad Aosta è posticipato al 16 maggio anziché il 2, come era stato precedentemente stabilito.
"Girano voci incontrollate di un rigetto del Tar al ricorso al mio trasferimento ad Aosta". Così dichiara Ingroia nella sua pagina Twitter che, smentendo la notizia, aggiunge "Non è vero. Il Tar decide il 23 maggio. I giornali on line hanno ripreso le voci rilanciate dalle agenzie. Ripeto, non è vero. Non hanno verificato la notizia. Bastava una telefonata, hanno il mio numero".
Redazione Agenzia Stampa Italia