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(ASI) Per contrastare la pedofilia e proteggere i bambini, occorre attuare misure di prevenzione non più demandabili rispetto alla gravità e ampiezza del triste fenomeno - a parlare è Barbara Benedettelli, responsabile del Dipartimento tutela Vittime della violenza di Fratelli d'Italia. "E' accaduto in passato che insegnanti pedofili con condanne definitive o anche solo in primo grado fossero reintegrati all'insegnamento.
Inconcepibile. Dobbiamo smettere di tutelare la libertà dei colpevoli prima di quella delle loro vittime o degli innocenti che vittime non lo devono diventare. Le tre ragazzine di Milano hanno subito violenze sessuali aggravate e continuate, e quel "continuate" mi inquieta - prosegue Benedettelli - è urgente intervenire con una legge che impedisca a chi risulta pericoloso per l’integrità fisica e morale dei minorenni, di frequentare i luoghi dedicati ai minori e di svolgere attività a loro contatto, e questo anche solo sulla base di gravi indizi, perché se è vero che fino all'ultimo grado di giudizio non si può essere considerati colpevoli, è vero anche che non si può essere considerati innocenti. E tra due beni da tutelare come la libertà di movimento e l'integrità della persona è la seconda quella che deve prevalere. L'Onorevole Edmondo Cirielli di Fratelli d'Italia - conclude Benedettelli - ha recentemente depositato un Ddl che va in questa direzione, mi auguro che sia largamente e urgentemente condiviso dal nuovo esecutivo".
Redazione Agenzia Stampa Italia
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