(ASI) La riunione in corso a Roma del Gruppo ristretto degli amici della Siria sembra orientarsi su un sostegno più deciso alla lotta militare dell'opposizione contro il regime di Bashar Assad. Secondo indiscrezioni e voci, starebbe maturando l'orientamento del governo italiano di fare un deciso passo avanti in questa direzione, nonostante l'ultimo Consiglio Europeo avesse adottato una posizione più prudente su questo argomento.
Poche settimane fa, nonostante un orientamento approvato formalmente dal Parlamento, il governo si astenne dal garantire un sostegno logistico limitato alle forze francesi e quelle africane dell'Ecowas in Mali, sul presupposto che non ci fosse sufficiente sostegno politico e che il Paese fosse in campagna elettorale.
Quali consultazioni ha svolto il governo in questi giorni sull'argomento Siria ? E su quale base si ritiene di potere operare su una scelta tanto delicata all'indomani di elezioni che consegnano comunque un grado di elevata incertezza politica ?
E' opportuno perciò che il Paese e le forze politiche uscite dalla consultazione elettorale non vengano messe davanti a nessun fatto compiuto ma che il Parlamento venga informato e consultato prima di ogni decisione impegnativa.
Redazione Agenzia Stampa Italia