(ASI) “Con la proposta di restituire l'Imu, Berlusconi dimostra di essere consapevole dei danni che ha fatto agli italiani e, per provare a farsi perdonare, si impegna a ripagarne una piccola parte”. Lo dichiara Stefano Fassina, responsabile Economia e Lavoro del PD.
“Tuttavia, se Berlusconi dovesse davvero ripagare agli italiani i danni che ha fatto nei suoi dieci anni di governo, oltre all'Imu, dovrebbe restituire alle famiglie anche la maggiore Irpef versata a causa sua, i maggiori interessi pagati dalle famiglie sui mutui per la casa, i maggiori costi del credito sopportati dalle imprese a causa dell'impennata dei tassi di interesse determinata dall'assenza di credibilità del suo governo e, infine, i maggiori oneri scaricati sulle famiglie per i tagli fatti a scuola, università e sanità. Le tasse sono alte e vanno ridotte sui redditi da lavoro e sui redditi delle imprese. Le promesse di oggi di Berlusconi –conclude Fassina- sono esattamente quelle del 2008. Come le promesse di cinque anni fa, portano maggiori tasse per tutti”.
Redazione Agenzia Stampa Italia