(ASI) Per noi di Confedercontribuenti il redditometro è uno strumento serio per la lotta all'evasione, ma serve che l'amministrazione finanziaria tenga conto che in Italia "esiste il sistema famiglia" che spesso garantisce ai congiunti disponibilità liquide per effetto di atti di liberalità o per rincorrere le tante emergenze che spesso attanagliano la vita di tanta gente.
Tutto questo non puo' essere soggetto ad atti induttivi e ad accertamenti. Per questo chiediamo un redditometro personalizzato e non semplici "indici" che a tappeto e sulla base di macro aree territorialmente aggregabili consentono in automatico di rettificare il reddito di migliaia di persone. La Confedercontribuenti, attraverso una dichiarazione del Presidente Nazionale, Carmelo Finocchiaro chiede una radicale riforma dei sistemi di applicazione dello strumento superando qualsiasi situazione di automatismo. Anche per le imprese serve uno strumento "personalizzato", aggiunge il segretario generale Alberto Sozzi, perchè i sistemi contabili non spiegano il raccordo fra i movimenti finanziari e i costi effettivamente sostenuti, specie se spalmati su piu' anni. Altra modifica da effettuare riguarda l'onere della prova perchè cosi' come e' prevista siamo allo stravolgimento dei diritti previsti dallo statuto del contribuenti e della costituzione stessa.
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