La scottante verità sull'IMU, incostituzionale per l'Unione Europea e l'ipocrisia dell'ex ministro Giulio Tremonti, oggi nella nuova veste di presidente della lista Lavoro e Libertà:
"Il governo Monti ha rivalutato le rendite catastali del 60% e ha introdotto l'imposta sulla casa di abitazione. Si tratta di una vera e propria patrimoniale permanente con la conseguenza che i valori fiscali sono cresciuti, mentre i valori reali delle abitazioni, anche a causa della recessione, sono crollati. Un conto è una patrimoniale moderata come era la vecchia Ici, che escludeva la prima casa e che aveva valori bassi, un conto è trasformare la vecchia Ici in un'imposta patrimoniale fortissima. Le conseguenze? Se uno ha i soldi per pagare l'Imu se la cava, altrimenti c'è chi, e penso ai pensionati e alle fasce più deboli, è costretto a vendere la casa per pagare le imposte. Ecco che l'Imu, in questo modo, cessa di essere un imposta sulla proprietà e diventa un'imposta contro la proprietà".
L'ex ministro all'economia, come ogni cattivo padre, non riconosce la propria creatura: l'IMU nasce il 23 marzo 2011 nel suo pieno mandato di ministro e un ministro non può non sapere cosa il suo governo sta varando. Appurata questa verità si tranquillizzi l'ex ministro Tremonti , in quanto , qualunque contribuente chiamerà la Federcontribuenti denunciando di non aver potuto pagare o che sia a rischio esproprio da parte dell'Agenzia delle Entrate, si porteranno in un'aula di tribunale quegli stessi firmatari del decreto del 23 marzo 2011 inserendo agli atti la ipocrita dichiarazione di chi ha firmato l'imposta incostituzionale.
La Federcontribuenti intende appellarsi al buon senso dei cittadini invitandoli a non cadere nel tranello di quanti oggi accusano l'Imu dopo averla approvata ed appoggiata.
Tale propaganda politica è ben più incostituzionale ed oltraggiosa della stessa IMU.
Inutili anche i moduli per i rimborsi, uno spreco di carta ed ennesima illusione alle famiglie.
Se trovate incostituzionale e lo è davvero, l'IMU, riunite il consiglio dei ministri e abolitela come è nel vostro dovere di ministri.
Quanti altri messaggi ingannevoli passeranno ai media fino alle elezioni? Non è più di moda la vergogna?